Bologna FC
RS-STADIO: Ecco Castelrotto – 13 lug
“Siamo in Alto Adige, o Sud Tirol, dipende da come si considera la questione (due mondi fusi); 30° gradi, su il sipario sul primo Bologna della stagione. Al campo ci si arriva percorrendo una stradina in mezzo al bosco (quanta poesia), qui gioca l’Ac Sciliar (o Fc Schlern, sempre per il discorso di prima), squadra di prima categoria. Accanto al terreno di gioco c’è un bar, poi un punto-ristoro, di fronte una tribuna da quattrocento posti, un’altra – della medesima capienza – verrà installata nel giro di un paio di giorni; più in là un campo da calciotto in sintetico.” Ecco come Furio Zara racconta ai lettori di “STADIO” Castelrotto, il luogo scelto dal Bologna per il ritiro, il primo della gestione-Saputo. Un luogo incantevole, ovviamente, una montagna dove si dice che nel ‘500 si rifugiassero le streghe. Un mondo diviso in due parti e dove la vita scorre tranquilla ma dove lo spirito d’iniziativa non manca: è quello ad aver portato i rossoblù qui, sulla spinta di Stefano D’Apolito, avvocato e manager della Sud Tirol Event, che ha contattato con un SMS Claudio Fenucci invitandolo qui, dove già erano state Roma e Fiorentina in passato. Al Bologna hanno voluto un campione dell’acqua locale per analizzarla, ridono gli organizzatori. Che puntano ad un bell’afflusso, anche perché il posto di per se è bellissimo e ad un tiro di schioppo da altri ritiri interessanti: il Sassuolo è in Valdaora, il Verona in Val Ridanna, l’Inter a Brunico. Ma a chi tifa Bologna interessa, ovviamente, solo il Bologna: che ieri ha stabilito con gli organizzatori il prezzo del biglietto per le amichevoli nella cifra di 10 euro, 5 i bambini. La prima? Mercoledì, avversario un club dilettantistico locale.
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