Seguici su

Bologna

RS – STADIO: Il Bologna vuole darsi un futuro – 19 dic

Pubblicato

il



Al “Partenio” per svoltare. Per dare un senso al finale di un anno, il 2014, che il Bologna vuole lasciarsi alle spalle così come la vecchia dirigenza. Quella nuova, guidata da Joey Saputo e Joe Tacopina, sta già progettando in grande stile il futuro: ecco che Alberto Gilardino non appare più una chimera ma un obbiettivo reale, con un parcheggio a Montreal ed un ritorno in rossoblù il prossimo giugno con il Bologna in A.
Ma prima la Serie A va conquistata. Obbiettivo non facile e vero punto di snodo tra passato e futuro, tra un 2014 che ha sancito una retrocessione amara quanto inevitabile ed un 2015 che potrebbe riportare la squadra dove merita ma dove non è affatto scontato sarà. Furio Zara, in un articolo su “Stadio”, spiega perché il Bologna sia in mezzo ad un guado e della necessità che tutti remino con forza in una direzione. Perché la A non è scontata, perché Lopez ha la fiducia della dirigenza ma il Bologna viene pur sempre da una striscia di sette gare dove ha vinto solo una volta. I rossoblù hanno diversi problemi, a ben guardare: una difesa fragile, un attacco che segna poco. Bisognerebbe ripartire proprio da lì, da Daniele Cacia, miglior marcatore della B in carriera ma che quest’anno non ha trovato con facilità la via del gol. Ed ecco che allora chi tifa rossoblù si attacca al bomber nella speranza di festeggiare una vittoria in trasferta – in una sfida che evoca altri tempi e un altro calcio – che sarebbe la prima da due mesi a questa parte. L’ultima volta avvenne infatti il 12 ottobre, 2 a 1 a Latina. Il Bologna deve svoltare, e deve farlo cominciando da stasera. 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv