Santi subito

Usciti i risultati degli esami a cui si sono sottoposti Casale (3/4 settimane di stop) e Immobile, col bomber di Torre Annunziata che dovrà stare lontano dai campi per un paio di mesi, i tifosi si sono mostrati allarmati e dispiaciuti per il ritorno rovinato di Ciro. E, chiaramente, la sua assenza nei prossimi impegni si farà sentire, anche se doveva ancora carburare appieno. Però, cercando di vedere sempre il lato positivo, l’uscita prematura dell’ex Lazio ci può dare un’indicazione precisa. Santiago Castro merita la titolarità, ed è tornato a giocare con l’intensità che aveva prima dell’infortunio. E, sperando di ritrovare Dallinga al massimo delle sue capacità, Italiano potrà soffrire relativamente poco l’assenza dell’azzurro.

Meno alternative, la stessa qualità

Certo, non si potrà vedere il tanto atteso attacco a due per almeno tre mesi. Ma, contando nel pieno recupero dell’olandese, in gruppo già da un mese dopo l’operazione di giugno, neanche l’Europa League sarebbe un problema enorme, almeno in attacco. Questo Castro in netta ripresa merita spazio, e, assieme alla fantasia offensiva di Bernardeschi, può creare soluzioni tattiche differenti rispetto Ciro. Non migliori, attenzione. Ma sicuramente inattese, con Fede che avrebbe piena licenza di accentrarsi mentre il Toto potrebbe spostare i difensori e allargare il gioco in maniera letale. In più, il problema della stanchezza subentrerebbe in maniera totalmente differente, essendo appena iniziata la stagione. Insomma, anche la notizia più brutta può essere sfruttata per trovare adattamenti nuovi. Magari utili anche per il futuro 4-4-2 tanto chiacchierato, magari utili a ritrovare l’Immobile in gran forma che mister Italiano ci aveva descritto.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook