Chi è Wesley Gassova? Il brasiliano “d’Arabia” sondato dal Bologna

Il Bologna ha ceduto Beukema al Napoli, gli azzurri però vogliono ancora Dan Ndoye. I rossoblù tengono duro ma nel frattempo, consci che alla fine potrebbe arrivare l’offerta giusta, non si vogliono far trovare impreparati e, quindi, hanno sondati vari profili tra cui quello dell’esterno Wesley Gassova dell’Al-Nassr.

La carriera di Wesley Gassova

Wesley Gassova Ribeiro Teixeia, noto semplicemente come Wesley Gassova nasce a San Paolo il 5 marzo 2005. Gioca a calcio fin da bambino. Nel 2016, a 11 anni, entra nel settore giovanile della formazione paulista del Corinthians.

Corinthians, dalle giovanili alla prima squadra

Il brasiliano di San Paolo arriva in Prima Squadra con il Corinthians nel 2022, a 17 anni. Colleziona quattro presenze con il Timão, senza imporsi particolarmente.
L’anno successivo, nel 2023, esordisce in Copa Libertadores e in Copa Sudamericana, segnando anche una rete nella seconda coppa sub-continentale. Mentre nel Brasileirão gioca 24 partite, segnando una rete e servendo due assist.

Nel 2024, gioca solo la prima metà della stagione: 22 presenze in campionato con due reti e un assist; insieme, a 5 apparizioni in Coppa del Brasile, con due reti e un assist, e 11 presenze anche nel campionato statale Paulista con una sola rete.

Al-Nassr

Alla fine della sessione di calciomercato estivo del 2024, Wesley Gassova passa dal Corinthians all’Al-Nassr in Arabia Saudita per 18 milioni di euro. Nella prima annata con la formazione saudita, in cui gioca Cristiano Ronaldo, tra Saudi Pro League, Champions League asiatica e King’s Cup, colleziona 23 presenze totali. In questi 23 gettoni, però, segna solamente 2 reti e serve un assist, tutti nella Champions asiatica.

Wesley Gassova in Nazionale

Finora, l’esterno classe 2005, ha giocato in Nazionale brasiliana solo al livello di selezione under 20. Con la maglia della Seleçao giovanile gioca appena 9 gare, ma partecipa (8 gare delle 9), al Campionato Sudamericano under 20 del 2025, servendo un solo assist nella competizione poi vinta proprio dai verdeoro.

Caratteristiche fisiche

180 cm x 82 kg, Wesley è un perfetto mesomorfo. Ha un fisico molto equilibrato con una struttura muscolare importante sia negli arti superiori che in quelli inferiori. Infatti, è dotato di grande forza fisica e soprattutto di una potenza negli appoggi dirompente, grazie alla quale riesce a reggere ai contatti fisici. La potenza delle gambe si traduce anche in grande rapidità nello scatto e un’ottima velocità sul lungo.
Il calciatore brasiliano è abbastanza coordinato, ma giocando ad alte velocità e con estrema velocità negli spazi stretti, spesso perde l’equilibrio.

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, con una tecnica individuale sopraffina, che applica a velocità altissima nella conduzione del pallone, utilizzando anche il piede mancino all’occorrenza. Come i grandi esterni dribblatori, come è lui, tocca il pallone tante volte in pochi secondi, soprattutto grazie a una frequenza di passo incredibile. Grazie alla sua tecnica è in grado di mantenere il possesso ad altissime velocità e a cambiare passo, anche improvvisamente. 

A proposito di dribbling, Wesley Gassova ha una capacità di sterzare e ripartire velocemente, anche in direzione completamente opposta con una rapidità altissima. L’esterno brasiliano ama giocare a sinistra e si può definire un’ala a piede invertito. Wesley è imprevedibile perché può andare sia verso il centro dove può fare assist e calciare col suo piede forte, il destro; ma, può andare anche verso il fondo sul sinistro. Con la sua velocità, la sua potenza fisica e la sua tecnica di altissimo livello può saltare in maniera netta ogni tipo di avversario.

Dal punto di vista realizzativo ha enormi margini di miglioramento. Infatti, in carriera ha segnato pochissime reti rispetto a quanti in realtà ne potrebbe fare. Wesley Gassova non ha paura di calciare verso lo specchio, ma la sua conclusione in porta è poco efficace. In fase di assistenza e rifinitura dell’azione, ha ampi margini di miglioramento. Parecchie delle sue giocate dentro l’area di rigore e nei pressi di essa, a favore dei compagni, è sbagliata. Il problema è, come spesso capita ai giocatori di grande tecnica e rapidità, che sbaglia la scelta giusta da fare offensivamente.

A campo aperto è in grado ribaltare l’azione in pochissimi secondi. Grazie alla sua velocità spezza le difese avversarie e trasforma le azioni da difensive in offensive. Anche perché il brasiliano ama giocare sempre in verticale e con aggressività, puntando sempre e comunque alla porta avversaria.

La sua attitudine prettamente offensiva, però, è tutta da verificare in ottica adattamento al calcio italiano. Il brasiliano, abituato al calcio sudamericano e a quello arabo, parte sicuramente un passo indietro dal punto di vista tattico e anche a livello di ritmo di gioco.

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