Bologna FC
Stadio Dall’Ara: da tempio del calcio a tempio della musica
Sarà un’estate di grande musica a Bologna: l’impianto calcistico cittadino ospita i concerti sold out di Vasco Rossi, Cremonini e Mengoni, con misure speciali per pubblico, traffico e tutela del campo.

Sarà un’estate ricca di eventi quella che si terrà a Bologna. Lo Stadio dall’Ara dopo la stagione calcistica diventa tempio della musica. La casa dei rossoblù ospiterà infatti eventi importanti come il concerto di Vasco Rossi ieri stasera e che replicherà questa sera 12 giugno 2025.
L’impianto sarà anche la location protagonista per il concerto di Cesare Cremonini il 19 e il 20 giugno 2025 come del concerto di Marco Mengoni che si esibirà nelle date 5 e 6 luglio. Tutti i concerti sono sold out già da parecchio tempo e lo stadio dall’Ara ha a disposizione circa 36.500 posti a sedere. È indispensabile aprire le porte dello stadio così da contenere più persone possibili.
Lo Stadio Dall’Ara cambia veste
In occasione dei concerti vengono adottate delle misure per assicurare la gestione del flusso del pubblico e la protezione del campo. Ogni volta che c’è un concerto in cui gli spettatori possono vedere lo spettacolo dal prato si ripropone sempre il solito problema ovvero il danneggiamento del manto erboso, fondamentale per le partite.
Per questo tipo di eventi è previsto che il manto erboso venga coperto per proteggerlo. Ad esempio, per il concerto di Vasco Rossi si utilizzerà un tappeto protettivo in modo tale che il terreno di gioco sia tutelato e così garantirne l’utilizzo nelle partite successive.
Vengono inoltre allestite delle strutture temporanee come i palchi, le luci o le torri audio.
Vengono aggiunti divieti di sosta dalle ore 17 fino alla fine dello spettacolo in alcune specifiche vie, corrispondenti ai diversi ingressi: via Andrea Costa, via De Coubertin e via dello Sport. Il tutto per facilitare l’accesso e il deflusso del pubblico. Lo stadio insomma opta per un cambio d’abito all’insegna della musica e della scenografia.
Riqualificazione
L’ideale sarebbe che in ogni città ci fosse un impianto che possa essere funzionale soltanto ad eventi di questo genere e un altro, come lo stadio, che sia adibito al calcio. Ma si tratta di un’ipotesi remota perché non tutte le città dispongono di spazi simili a quelli di impianti come lo Stadio Dall’Ara. Dunque i palazzetti possono essere utili in alcune circostanze, ma in estate gli stadi sono i luoghi preferiti per questioni atmosferiche.
I Comuni hanno la necessità di mettere a disposizione i loro stadi perché ovviamente ci sono degli introiti molto più alti rispetto a eventi organizzati in teatri. Questi introiti sono utili anche per la manutenzione di strutture così importanti.
Tuttavia in questo caso potrebbe esserci una soluzione: è stato approvato recentemente il progetto di riqualificazione dello stadio. Questa iniziativa intende rendere lo Stadio Dall’Ara un luogo vivibile 7 giorni su 7. Quindi, non sarà solo un luogo dove solitamente si disputano le partite ma anche un ambiente in grado di ospitare eventi come concerti. Il Bologna, grazie al Comune, ha in concessione lo spazio del campo mentre il resto dell’impianto è di proprietà del Comune stesso. Lo stadio, dunque, deve rappresentare un valore aggiunto per la città e per la comunità. L’obiettivo è quello di avere un museo adibito, bar e strutture per la ristorazione, spazi destinati allo sport e ad eventi culturali fruibili tutti i giorni della settimana.
di Rachele Nigi
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