STADIO: Donadoni in attesa del Milan ritrova la coppia – 04 gen

Mentre impazzano le notizie di mercato non bisogna scordarsi che mercoledì ritorna il campionato, e che il Bologna sarà chiamato a un impegno tutt’altro che facile contro il Milan, avversario che avrà pure tante difficoltà ma che rimane comunque di spessore. Furio Zara non se lo scorda e oggi su “STADIO” dedica un articolo all’amichevole andata in scena ieri in una Casteldebole “da presepe” contro i dilettanti del Mezzolara allenati da Fabio Bazzani. Nella sua prima uscita nel 2016 il Bologna regola gli avversari per 6 a 0, ma ovviamente il risultato passa in secondo piano rispetto alle diverse (buone) indicazioni che Donadoni ricava in vista-Milan, la più importante delle quali è sicuramente il recupero di Emanuele Giaccherini, l’acquisto più significativo dello scorso agosto dopo Mattia Destro e che proprio con quest’ultimo andrà a ricomporre due terzi di quello che ormai è un dogma rossoblù, quel 4-3-3 che Corvino cercherà di completare in sede di mercato nei prossimi trenta giorni.

Dunque 6 a 0 al Mezzolara, doppietta di Destro e di un determinato Brighi, gol di Giaccherini e Mounier. Proprio il francese (a cui inizialmente il mister preferisce Falco) è indicato da molti come “a rischio” nel suo ruolo di titolare in avanti, visto che se stanno bene Destro e Giaccherini sono intoccabili. Si cercano, si trovano, hanno grandi motivazioni personali: Mattia ricorda il gennaio scorso, il tentativo di rilancio al Milan risoltosi in un fallimento, ed è chiaro che proprio ai rossoneri vorrà dimostrare chi è; “Giak” invece è fermo da oltre un mese, ha saltato tutto dicembre e non è stato neanche il primo stop, adesso vuole fare sul serio anche per inseguire un posto per Euro 2016. E mentre Donadoni aspetta segnali da Corvino cerca di trovare nuove soluzioni in casa: ecco ieri Mbaye mezzala in cerca di rilancio, ed ecco Pulgar in versione regista, da vice-Diawara. Insomma, si lavora sodo a Bologna, per iniziare alla grande il 2016 inseguendo un risultato di prestigioso. I presupposti ci sono tutti, ora che Donadoni ha ritrovato la sua coppia.

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