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Bologna

Stadio – Nella vittoria contro il Monza c’è tanto sapore di Scozia

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Bologna fc 1909

 

 

Uno dei volti del cambiamento di questo Bologna, targato Thiago Motta, viene da Hamilton, Scozia. Lewis Ferguson, famiglia di calciatori, era arrivato quasi in sordina, buone referenze sicuramente (la scorsa stagione, in 45 partite fra Premiership e Coppe nazionali ed europee, 16 gol e un assist), uomo di centrocampo con venature da trequartista, ma tutto da scoprire per quanto riguardava il calcio italiano.

Saltate le prime due partite di campionato per un problema relativo al visto, nelle prime sette partite di campionato aveva toccato l’erba del rettangolo verde per soli 30 minuti effettivi, per lo più scampoli finali delle partite, poi il minutaggio è aumentato: 6 minuti contro il Milan, 13 contro la Juventus e 17 contro la Sampdoria, un percorso di adattamento ad un calcio che, fino a quel momento, non conosceva. Stava entrando in forma, aveva bisogno di allenamento, e Thiago lo ha perfettamente capito: la maglia da titolare contro il Napoli, un’altra buona prova, in Coppa contro il Cagliari, e le ultime due gare di campionato giocate da protagonista (Lecce e Monza), con due gol a referto, una per match giocato.

Lewis è diventato un valore aggiunto per questa squadra, fisico nella fase di interdizione, trequartista aggiunto nei momenti di possesso palla, tuttocampista on demand, assecondando il suo istinto e il volere del suo allenatore, che ne apprezza le doti di uomo “ovunque”. Anche nel finale di partita, quando era più importante “fare legna” e non lavorare di cesello, Lewis non ha lesinato le sue energie, risultando vincente in numerosi duelli. Ma il suo personalissimo match contro il Monza porterà il suo sigillo al 60esimo: lancio millimetrico di Stefan Posch, Rovella salta a vuoto, grande stop in corsa da attaccante vero (cit.) e bordata a depositare, dietro le spalle di Di Gregorio, la sfera. Pareggio e strada in discesa per il successo finale.

Lewis è un uomo in fiducia adesso e ha un feeling particolare con il suo allenatore:”Mi piacciono molto gli allenamenti di Motta: ci fa lavorare tanto con sessioni intense, facciamo gruppo e lo si è visto anche in campo col Lecce“. Adesso occorre solo continuare e riconquistare la nazionale scozzese, di cui ha già fatto parte. Continua così, Lewis da Hamilton!

 

(Fonte Dario Cervellati – Stadio)

 

 

 

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