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Bologna

Stadio – Pioli il valorizzatore – 27 Marzo

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Quando un allenatore è bravo, solitamente, fa crescere i propri giocatori e li rende migliori sotto l’aspetto tecnico e tattico. Ma fare crescere i giocatori sotto questo punto di vista, vuole dire aumentare il loro valore e in questo Pioli è un autentico maestro: così, nell’articolo di Furio Zara, il valore dell’organico affidato al mister di Parma, è cresciuto nel tempo, facendo alla società un autentico regalo, ma di cui ne godono sia il Bologna che gli stessi giocatori, essendosi alcuni di questi imposti alla luce della ribalta e vedendo di conseguenza accresciuto il proprio valore. Così se prendiamo ad esempio il caso di Diamanti, pagato nel 2011 4,8 milioni, oggi la sua valutazione, grazie anche alla sue presenza in nazionale, sfiora i 10 milioni; il tecnico ha saputo reinvetare il trequartista di Prato, dandogli anche una maggiore autonomia fisica, che anche Prandelli ha molto apprezzato oltre che a molti importanti club di serie A (Inter) e esteri (Zenith di San Pietroburgo allenato dal suo conterraneo Spalletti). Analoghe valutazioni si possono fare per Kone: la sua presenza in questi ultimi mesi è stata impreziosita da diversi goal, alcuni bellissimi che lo hanno elevato sopra alla media e addirittura gli hanno permesso di rientrare nel giro della nazionale ellenica, portando il suo valore di mercato sui 3,5 milioni. E se finiamo col tesoro “futuribile” dei giovani, il pensiero corre subito allo Zaffiro algerino, che ha debuttato col goal in nazionale, e a Sorensen, attualmente in comproprietà con la Signora bianconera. Il franco algerino, pagato intorno al mezzo milione di euro, ora è valutato intorno ai 6 milioni, ma conpossibilità ancora di vedere apprezzato il suo valore. Stesso discorso vale  per Sorensen: pagato intorno ai 2,35 milioni, il costo del suo cartellino fa il paio con quello di Taider, rinforzando le casse del Bologna che ha visto giusto su questi due giovani talenti. Senza contare i prestiti (Cuci, Pasquato eGabbiadini) che hanno trovato a Bologna l’ambiente ideale per dare continuità alle proprie performances e crescere sotto l’aspetto professionale, valorizzando di conseguenza il proprio valore di mercato. Insomma Pioli e Bologna insieme per crescere, anche dal punto di vista economico.

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