Bologna FC
STADIO: Si prepara la causa a Diawara. E Donadoni studia Pulgar… – 18 lug
18 luglio 2016. Comincia un’altra settimana di calcio e calciomercato, settimana tutta da seguire e che “STADIO” fa dedicandosi alle varie squadre che comporranno la prossima Serie A. Non manca quindi uno spazio dedicato al Bologna, due pagine dove si parla di Diawara, Pulgar, gli abbonamenti e quando e se arriverà un vice-Destro.
Diawara può giocare: pronta la causa
Bruno Bartolozzi e Furio Zara ci raccontano le ultime novità sul caso-Diawara, che tiene banco da quando il mercato si è riaperto e più precisamente da quando il mediano guineano di 18 anni non si è presentato al ritiro di Castelrotto adducendo problemi di stress proprio mentre l’agente parlava di comportamento non corretto da parte del Bologna, reo di non aver accettato i circa 8 milioni offerti dal Valencia. Per il club il ragazzo vale almeno 15 milioni e per meno non si muoverà, ma è chiaro che la mossa di non presentarsi in ritiro – che doveva essere una forzatura – ne ha diminuito il valore, oltre che causargli un evidente ritardo di condizione. Tutte conseguenze che il Bologna ha deciso di considerare come evidenze, danni, nella causa che starebbe preparando contro il giocatore e il suo staff se Diawara risponderà picche anche alla prossima convocazione in ritiro. Il club chiederebbe dai 5 ai 10 milioni di euro, stimati tra danni patrimoniali e danni d’immagine, una cifra importante che naturalmente Diawara non vuole trovarsi a pagare. Su cosa si baserebbe la causa? Sul certificato rilasciato al giocatore e girato al club, che parla di generico stress che però non sarebbe incompatibile – e a dirlo è la dottoressa che lo ha rilasciato – con l’attività fisica. Ecco il messaggio del Bologna a Diawara, dunque: sarà ceduto – alle condizioni del club – ma intanto si presenti in ritiro e si alleni come tutti o saranno guai.
Abbonamenti: raggiunta quota 12,000
Lorenzo Longhi in un breve trafiletto ci racconta che il Bologna ha toccato la vendita di 12,000 tessere di abbonamento per la prossima stagione. Un risultato importante, figlio di un mercato in cui è mancato il grande nome ma non assente di movimenti e giudicato dunque positivamente dalla tifoseria rossoblù, un risultato che scongiura la “crisi del secondo anno” che di solito colpisce le squadre neopromosse, che da entusiasmo e pone le basi per una stagione importante.
Donadoni riscopre Pulgar e scopre il 4-2-3-1
Partito Diawara che fare? Furio Zara, in ritiro a Castelrotto con il Bologna, osserva, cerca di capire idee e mosse di Donadoni. Ed ecco la suggestione: esattamente come a volte capita di riscoprire un vecchio capo di abbigliamento poco considerato e invece improvvisamente apprezzato, ecco che Roberto Donadoni potrebbe rivalutare Erick Pulgar. Poco utilizzato dal tecnico bergamasco, poco convincente nelle rare uscite in cui è stato impiegato, il cileno è arrivato come mediano che può fare anche il difensore centrale o l’interno, giocatore duttile dunque e buon investimento di Corvino, che ci credeva esattamente come il Cile capace di vincere la Copa America del Centenario e che lo ha voluto convocare nonostante le poco convincenti prestazioni con il Bologna. Adesso Pulgar è di nuovo in rossoblù, e potrebbe essere una valida alternativa a centrocampo ai vari Crisetig, Taider, Nagy, Donsah, soprattutto se sarà varato quel 4-2-3-1 in cui non tutti sembrano avere tempi giusti. Che sia Erick Pulgar uno dei nuovi colpi del Bologna 2016/2017?
Vice-Destro? Quando partirà Diawara
Infine una breve considerazione di Gianfranco Civolani, che nel suo editoriale sottolinea come questo sia il Bologna più “straniero” di sempre con i suoi tredici giocatori non italiani e allo stesso tempo effettua una breve analisi della rosa a disposizione di Donadoni. La squadra è interessante, giovane, di qualità. Mancheranno però i gol, soprattutto a fine agosto, quando Destro sarà fermo ai box e Giaccherini – 7 reti la scorsa stagione, tutte pesanti – sarà a far felici i tifosi del Napoli. Urgono dunque rinforzi offensivi, urge un vice-Destro affidabile, che arriverà secondo Civolani a cessione di Diawara avvenuta e prima, per importanza, del pur più che valido Saponara. Civolani sottolinea infine l’affetto di tifosi non certo qualunque, capaci di premiare con oltre 12,000 abbonamenti una società che riscuote di tanta fiducia e da cui tutti si aspettano grandi cose nel futuro.
foto: www.dailystar.co.uk
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