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STADIO: Vertice Saputo-Donadoni! – 14 dic

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Benvenuti nella consueta rassegna stampa riguardante il quotidiano “Corriere dello Sport – STADIO”, che oggi dedica nella sua edizione di Bologna la copertina all’incontro che si terrà tra il chairman Joey Saputo e l’allenatore Roberto Donadoni. “Richieste, budget, acquisti: già in programma il summit tra il numero uno e l’allenatore” annuncia il giornale, che titola “Donadoni-Saputo: il vertice”! Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Prima il futuro immediato, tempo per Džemaili

Giorgio Burreddu ci racconta all’interno che era previsto da tempo un incontro tra il patron del Bologna e l’allenatore, ma che questo avverrà soltanto dopo la sfida contro il Pescara prevista per domenica prossima. A quel punto, con la fine dell’anno e il mercato di gennaio dietro l’angolo, la stagione sarà ad una svolta e sarà necessario confrontarsi, per capire quali sono le ambizioni e quali i mezzi, quali i campi in cui muoversi e come. Sarà affrontata certamente anche la questione relativa a Blerim Džemaili, promesso sposo a giugno del Montreal Impact ma che ancora potrebbe restare in rossoblu: nessuno fa percentuali, non è il caso, anche perché per la società il problema è lontano, prima vanno affrontate e risolte altre questioni. 

Il calciomercato, ad esempio. Quello di gennaio, che se non avrà un budget consistente non sarà neanche condotto a costo zero come vociferato. Burreddu ci spiega che il bilancio del Bologna – comprendente la multa per Britos e diversi incentivi per chi ha lasciato la squadra – è troppo complesso per ridurre il tutto a “non ci sono soldi previsti”, ma è certo che Saputo ha mostrato finora di non voler buttare soldi dalla finestra, per cui i movimenti saranno ridotti. Dovrebbe arrivare un esterno d’attacco, più che un centravanti (Pinilla, Paloschi) come si era detto nei giorni scorsi: più probabile un Cerci che un Biabiany o un Gabigol, ma soltanto se partirà Mounier, cui la società accorderà la cessione a patto però che arrivi un’offerta che per adesso non c’è. In difesa invece potrebbe arrivare un rinforzo soltanto se futuribile, e questo chiaramente dipenderà dalla permanenza o meno di Oikonomou: per il giusto prezzo (4-5 milioni) il greco partirà a gennaio, altrimenti resterà e starà a Donadoni valorizzarlo.

È purtroppo un Bologna da classifica medio-bassa

Interessante analisi proposta da Lorenzo Longhi, che non fa parlare le sensazioni ma numeri che saranno freddi finché si vuole ma spesso nel calcio racchiudono tante verità. E quello che emerge è che il Bologna, purtroppo, sembra meritare la classifica che ha analizzando gli scontri diretti tra le ultime otto squadre in classifica, tra chi cioè sta dietro e chi appena sopra i rossoblu di Donadoni. Questo Bologna, quando gioca con squadre della sua “dimensione”, porta sempre a casa il punteggio: è caduto soltanto contro il Genoa, ha pareggiato con Empoli e Sassuolo e ha vinto contro Cagliari, Crotone e Palermo. Così ci si dovrebbe salvare, visto che meglio dei felsinei, in questi scontri diretti, hanno fatto soltanto Genoa e Sassuolo: ma non è scontato. Perché se è vero che i punti sono arrivati, è anche vero che la maggior parte di queste gare il Bologna le ha giocate in casa, al Dall’Ara. Urge cambio di ritmo, o le cose potrebbero complicarsi nel girone di ritorno, così come urge anche cominciare a fare punti contro chi sta sul lato sinistro della classifica: Destro e compagni sono finiti per cadere sempre e comunque contro chi è più “grande”, ma la salvezza passa anche da qui. Ed è chiaro che la sfida di domenica a Pescara, in trasferta sul campo di una squadra a dir poco pericolante, rappresenta una prima importante risposta al futuro prossimo rossoblu.

In vista di Pescara

Infine alcune brevi notizie riguardanti gli uomini a disposizione di Roberto Donadoni per la sfida contro il Pescara e le scelte che il tecnico potrebbe operare, notizie raccolte da Matteo Fogacci. Masina – che ieri ha incontrato i bambini delle scuole, ai quali ha ammesso che il Bologna ha perso fin qui troppe gare – ci sarà: la contusione al gluteo riportata contro l’Empoli ha portato solo a qualche giorno di allenamento differenziato, ma l’esterno sarà a disposizione del mister. Sulla fascia opposta invece cresce Emil Krafth: contro l’Empoli ha giocato bene, ha servito un bell’assist a Destro, si è fatto vedere pimpante. Difficile che Donadoni rinunci all’esperienza di Torosidis, ma se non dovesse fidarsi delle condizioni di Masina ecco che a sinistra andrebbe il greco e a destra arriverebbe proprio lo svedese. E se a centrocampo rientrerà lo squalificato Pulgar, in attacco ci sono diversi dubbi: Krejci necessiterebbe di un riposo che adesso il Bologna non può permettersi, dato che con Rizzo e Verdi infortunati restano come esterni solo Mounier e Di Francesco. Il francese ha deluso e potrebbe tornare in panchina in favore del giovane ex-Lanciano.

foto: pressreader.com

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