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The Day After: Obiettivo continuità – 5 ott

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Un altro passo avanti, per il terzo risultato utile consecutivo: nel lungo e massacrante campionato cadetto ogni punto fa brodo. E questo non è certo in dubbio. Solo che, se da un lato vi è l’ormai consolidata certezza di una difesa impeccabile, capace da ormai tre partite di mantenere inviolata la porta difesa da Nando Coppola, dall’altro, emersa in modo sempre più evidente, vi è la sterilità di un attacco sempre più abulico e improduttivo.

Intendiamoci: non che questo sia una capo d’accusa contro i vari Cacia e Acquafresca, ma qualcosa chiaramente non va. Troppi pochi goal finora, accompagnati da una lampante difficoltà nel costruire azioni degne di nota: anche ieri a Vicenza, contro una squadra tutt’altro che irresistibile ( promossa dalla C a tavolino a due giorni dall’inizio del campionato), la band di Lopez si è resa protagonista in negativo per evidenti lacune nella manovra in fase offensiva.

Non che questo riguardi però solo gli attaccanti: anche il centrocampo, dal canto suo, dovrebbe fare decisamente di più per mettere chi di dovere in condizione di far goal. Un problema che si trascina dal marasma dello scorso anno e che ancora non ha avuto soluzione: anche se, considerando le caratteristiche dello strambo campionato cadetto, quello del goal potrebbe paradossalmente risultare un problema non decisivo. Molto più importante, in ottica promozione, chiuder la porta e lasciarla inviolata: tutte le squadre, del resto, si modellano e hanno come base una forte difesa, sulla quale poi si costruiscono centrocampo e attacco. Per questo, se la retroguardia (ieri coordinata perfettamente dall’inedita coppia Marios-Ferrari) saprà darsi una certa continuità, allora anche il resto della squadra potrà seguirla: magari anche adottando qualche piccola modifica tattica che permetta a Cacia di giocare più solo e ad Acquafresca di spaziare sulla fascia come seconda punta.

C’è voglia di vedere del bel calcio, sotto le Due Torri: ma per questo sembra ci sia ancora da aspettare. Per il momento, in effetti, va bene così: punto dopo punto, a cercare una scalata verso i vertici a dispetto di tutti, specialmente ed in particolar modo dei quattro attori specializzati in commedie presenti ieri a Vicenza, nonostante nessuno li avesse invitati.

Perché, comunque, è sempre bene ricordarlo, oltre che sul campo, c’è un’altra partita che probabilmente sarà destinata ad aspettare ancora per concludersi: quella riguardante la società. Ma questa è un’altra storia: per il momento concentriamoci sulla squadra e godiamoci la striscia positiva!

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