Valles, terra di rinascita: El Azzouzi si riprende il suo Bologna

Una stagione fa faceva tremare l’Olimpico di Roma, oggi vuole riprendersi ciò che l’infortunio gli ha tolto. La parabola di Oussama El Azzouzi, in ascesa e poi in discesa, da promettente e brillante centrocampista alla prima stagione in rossoblù a presenza fissa in infermeria. Ma ora il peggio è alle spalle. Ieri, nell’amichevole in altura contro la Virtus Verona, il giovane marocchino è tornato a farsi notare.

457 giorni dopo, riecco El Azzouzi

Presenza, ritmo, geometrie. Tutto quello che avrebbe voluto mostrare nella scorsa stagione, condensato in un secondo tempo di personalità e determinazione. El Azzouzi si è messo in mostra come mai era riuscito nell’ultima stagione, segnando anche la rete del 4-0 a distanza di 457 giorni dall’ultima volta in gol. Un ritorno attesissimo, soprattutto dai tifosi rossoblù, esplosi in un boato dopo il tocco sotto misura del marocchino arrivato al 60′ minuto di gioco.

Oussama El Azzouzi, Lazio-Bologna (© Bologna FC 1909)

Una stagione in bianco: Oussama rinasce a Valles

E pensare che lo scorso anno, in un’intera stagione, era riuscito a giocare poco più della metà dei minuti giocati ieri in quel di Valles. Appena 25, spalmati su 3 gare tra campionato e Coppa Italia, per un’annata quasi in bianco. Ma se a inizio stagione era solo questione di infortunio, poi è diventata anche questione di scelte: quelle tattiche, fatte da Vincenzo Italiano, che lo hanno tenuto in panchina per 19 lunghe partite. Eppure, El Azzouzi non ha mai smesso di crederci e oggi il centrocampo del Bologna potrebbe ritrovare un interprete di tutto rispetto.

Calciomercato Bologna: El Azzouzi verso l’Erasmus in Francia

D’altro canto, il marocchino è uno dei primi iscritti nella lista delle uscite in questa finestra di calciomercato. Su di lui c’è l’Auxerre, club francese che ha conquistato la salvezza nell’ultima Ligue 1: la trattativa è ancora in fase iniziale, ma l’idea prevede un trasferimento con la formula del prestito secco. Una sorta di Erasmus, una parentesi lontana dalla Due Torri per ritrovare forma e continuità, per un giocatore in cui il Bologna ripone ancora grande fiducia.

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