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Verso Milan-Bologna: la vigilia tra ballottaggi e gli ultimi nodi da sciogliere

A poche ore dalla sfida di San Siro, il tecnico rossoblù deve sciogliere i nodi di formazione in ogni reparto. Intanto, Holm carica l’ambiente e punta in alto: «Siamo qui per vincere e per andare lontano in Europa».

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Vincenzo Italiano durante Bologna-Como (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

Il Bologna si prepara alla trasferta di San Siro con più di un dubbio di formazione che Vincenzo Italiano dovrà chiarire soltanto dopo la rifinitura.

Difesa: Lucumí da valutare, Miranda favorito su Lykogiannis

In retroguardia il tema principale riguarda la condizione di Jhon Lucumí. Rientrato solo ieri dagli impegni con la Colombia, il centrale potrebbe lasciare spazio a Heggem o Vitik se non dovesse essere al meglio. A sinistra il ballottaggio oppone Miranda a Lykogiannis, con il brasiliano al momento leggermente avanti nelle preferenze. A destra non ci saranno sorprese: sarà Zortea a presidiare la corsia, visto che Holm continua a lavorare a parte.

Lucumí nel riscaldamento di Stoccarda-Bologna

Lucumí nel riscaldamento di Stoccarda-Bologna (© Bologna FC 1909)

Verso Milan -Bologna: rebus centrocampo e attacco

Le assenze di Pobega e Sulemana riducono le rotazioni in mediana, ma Italiano può contare sul ritorno dei nazionali. Ferguson e Moro si sono allenati regolarmente a Casteldebole al fianco di Freuler. Lo scozzese, reduce da 180 minuti in campo con la sua nazionale e da una botta al piede, sta provando a convincere il tecnico a dargli fiducia dal primo minuto.

Il vero rebus riguarda il reparto offensivo. Negli ultimi giorni Italiano ha testato Bernardeschi nel ruolo di trequartista, posizione che l’ex Juventus e Toronto potrebbe ricoprire dal 1’. Restano vive le candidature di Odgaard e Fabbian, ma al momento Bernardeschi sembra leggermente favorito in quel ruolo.

Holm, tra ambizione e concorrenza

In attesa del rientro a pieno regime, Emil Holm ha parlato a Dazn mostrandosi carico e determinato della forte concorrenza. «La concorrenza è positiva. Conosco Zortea dai tempi dell’Atalanta, è un ragazzo umile e insieme possiamo crescere». Lo svedese non nasconde le sue ambizioni: «Sono qui per vincere trofei, il calcio vive di questo. In Europa vogliamo fare meglio dell’anno scorso. Abbiamo imparato dall’esperienza in Champions e ora vogliamo spingerci più avanti possibile in Europa League. Servirà pensare gara dopo gara, ma la voglia di andare lontano è tanta».

Fonte: Corriere dello Sport Più Stadio

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