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Zortea, da esterno offensivo a terzino: cosa cambia per il nuovo difensore del Bologna

Dopo l’esperienza al Cagliari, il nuovo laterale rossoblù si prepara a una svolta tattica: meno libertà offensiva e più attenzione alla fase difensiva.

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Nadir Zortea crediti Bologna Fc 1909
Nadir Zortea (© Bologna FC 1909)

«Col nostro modo di giocare mi trovo speso in zona offensiva, dove riesco a essere anche un po’ più lucido. Credo che avrò la possibilità di portare dei numeri, con la difesa a 4 ci sarà anche a difendere un po’ di più. Mi pongo come obiettivo di essere solido dietro».  Si è espresso così il nuovo difensore del Bologna, Nadir Zortea, durante la conferenza di presentazione di questa mattina.

La novità, sotto gli occhi di tutti, è senza dubbio il nuovo ruolo che dovrà assumere. Passare da esterno di centrocampo a terzino puro cambia di gran lunga le carte in tavola per un giocatore. Dalle richieste dell’allenatore alla posizione in campo, fino alla diversa incidenza nelle due aree di rigore. Tutto questo è quello che dovrà affrontare Zortea sotto le Due Torri.

Bologna, il nuovo ruolo di Zortea

Davide Nicola, allenatore del Cagliari nell’ultima stagione, ha sperimentato diversi schemi tattici, cambiando più volte il ruolo di Zortea. L’idea iniziale è stata quella di utilizzarlo esterno di destra nel 3-5-2. Successivamente, per mancanza di interpreti ideali negli altri ruoli, lo ha spostato in una posizione più avanzata: trequartista di destra nel 4-2-3-1 o esterno alto nel 4-4-2. Con dei compiti più offensivi, Zortea ha iniziato a muoversi sempre più spesso nei pressi dell’area di rigore avversaria, concludendo la stagione mettendo a referto 6 gol e 2 assist.

Nadir Zortea (© Bologna FC 1909)

Nadir Zortea alla firma del contratto con il Bologna insieme all’amministratore delegato, Claudio Fenucci (© Bologna FC 1909)

Con Italiano cambieranno le cose. Il suo ruolo, con ogni probabilità, sarà quello di terzino destro nella linea a 4 dei difensori. Le richieste dell’allenatore di Karlsruhe saranno molto più difensive rispetto a quando era abituato in Sardegna: in una stagione in cui la retroguardia rossoblù è al centro delle attenzioni del suo allenatore (soprattutto dopo gli ultimi movimenti in uscita), non saranno tollerati errori. Nel 4-2-3-1 di Italiano, Zortea avrà comunque la possibilità di sganciarsi con delle sovrapposizioni, spingere lungo la fascia per arrivare al cross, se non addirittura la conclusione verso la porta.

L’esordio con la Roma

Al 72′ minuto della partita di sabato sera, quando la Roma conduceva per 1-0 sul Bologna, Vincenzo Italiano fa subentrare Zortea al posto di De Silvestri.

Nadir Zortea

Nadir Zortea durante la sua prima presenza in rossoblù, in Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

L’esordio in maglia rossoblù per il terzino ex-Cagliari è andato come da pronostico: non avendo ancora avuto il tempo di assorbire i dettami tattici del suo nuovo allenatore, Zortea si è mosso come sa fare meglio. Alla disperata ricerca di un pareggio, il classe 1999 ha agito praticamente da esterno alto – come evidenzia la sua heat-map – ritrovandosi spesso nella metà campo avversaria. Sfortunatamente il suo apporto non è bastato per regalare un punto alla formazione ospite, ma avrà tempo e modo di dimostrare il suo potenziale davanti ai suoi nuovi tifosi.

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