Every Sunday Morning – Emiliano Mascetti si racconta

Ciao Emiliano, benvenuto a Millecuorirossoblu.

Alla vigilia di Bologna-Atalanta ti chiediamo cosa ne pensi delle due compagini dopo queste 14 giornate di campionato ed un sincero pronostico.

L’Atalanta sta facendo un buon campionato confermandosi un’importante realtá di questi anni, in barba alle penalizzazioni subite. Il Bologna sta incontrando grandi difficoltà, credo abbia bisogno di essere rinforzato a Gennaio.
Il mio pronostico per domenica é un pareggio.

Cos’è stata per te l’Atalanta?

È stata un’esperienza importante di cinque stagioni. La Società sposava una filosofia intelligente basata sullo sviluppo di un importante settore giovanile gestito dal grande Mino Favini e ottenemmo grandi risultati, sia a livello sportivo che patrimoniale.

Pazzini, Pinardi, Donati, Montolivo, Doni, Bianchi, Morfeo, i fratelli Zenoni.. nelle tue Atalanta il livello tecnico era altissimo.

Si, c’era grande qualitá e, a dimostrazione di quanto ti ho detto prima, erano in gran parte ragazzi provenienti dal vivaio.

Hai mai avuto la possibilità di approdare sotto le Torri come calciatore o dirigente?

Ero arrivato da poco alla Roma e ricordo che il Presidente Gazzoni mi cercó per propormi la direzione sportiva del Bologna. La cosa mi lusingó per l’importanza della piazza, ma ero appena arrivato nella Capitale ed era giusto che perseguissi nel progetto sposato col presidente Dino Viola.

Facciamo un gioco, visto che avrai visionato sicuramente il Bologna quest’anno. Oggi diventi il direttore sportivo del Bologna. Quali e dove sarebbero le tue prime mosse di mercato per rinforzare la squadra?

Non ti posso rispondere senza prima sapere quello che puó e vuole fare la Societá.

Pioli è stato un tuo giocatore al Verona, lo conosci da tanto tempo. Pensi che alla luce degli 11 punti in 14 partite sia il caso di tentare la carta dell’esonero?

Della rosa attuale hai avuto Natali e Guarente. Un aggettivo per ognuno?

Cosa ne pensi delle Società , come il Bologna, che non usufruiscono di un direttore sportivo in sede di mercato e lasciano la “patata bollente” a figure amministrative , come Roberto Zanzi?

Penso sia un grave errore della Società.

Grazie della chiacchierata Emiliano.

Grazie a voi, in bocca al lupo.