Gilardino prepara il Pisa anti-Bologna

A Bologna, questo Pisa, ci viene per vincere. Lo ha detto Alberto Gilardino, tra l’altro ex di giornata, e ci mancherebbe pure. Per una squadra in lotta per la salvezza, pungolata moralmente dal successo di ieri del Lecce, oggi diventerà ancora più importante ottenere almeno un punto. Per muovere la classifica, per cercare la scintilla che vale una stagione. Perché per ora i toscani si sono fatti valere contro le big, ma ora servirà anche il pelo sullo stomaco. Quello che ti fa fare punti insperati, quello che, alla fine, ti fa staccare di quella lunghezza in più. Sembrerà poco, ma anche un solo pareggio può fare la differenza, in quelle zone di classifica.

Orfani di Aebischer

Lo svizzero ex Bologna, regista e deus ex machina della mediana toscana, è fuori per infortunio. Pertanto, le riflessioni sono d’obbligo. Perché durante la scorsa giornata ha giocato Hojholt, senza deludere, ma sullo sfondo c’è Vural. Il giovane turco piace a tutti e va valorizzato e, se in campo ci entrasse lui, lo farebbe da mezzala. Dietro, infatti, si sposterebbe Marin (no, non l’ex Cagliari), favorendo le doti offensive del diciannovenne.

All’assalto!

Nel reparto avanzato, invece, la farà da padrone Nzola. L’ex Spezia si è preso con prepotenza la titolarità dall’ottima prestazione contro il Napoli, scalzando definitivamente Meister, che pure non aveva fatto male. Purtroppo, però, il danese manca di quel killer instinct necessario per purgare gli avversari, ed ecco spiegato il perché della scelta di Gila. Dietro all’angolano, spazio per Tramoni o Moreo, se il primo volesse essere impiegato come riserva di lusso.

Fonte: Stadio, Francesco Paletti

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