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Il weekend di serie D

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A novanta minuti dal termine, cominciano a piovere i primi verdetti del campionato Dilettanti, che nel girone D, quello delle emiliano-lombardo-romagnole, vede ad una giornata dal termine ancora diverse situazioni in bilico.

LE BOLOGNESI: Partiamo come al solito dalle nostre squadre, tutte impegnate nella lotta per non retrocedere: gioia per l’Axys Zola, che si rialza subito dopo la brutta sconfitta di Lodi, vincendo di misura in casa per 1-0, grazie alla rete di Lorenzo Caprioni. Ai ragazzi di Notari basterà ora un solo punto nell’ultima partita contro il Crema (dal canto suo tagliato fuori dalla zona playoff) per evitare i playout, un risultato potenzialmente storico per la neopromossa, anche considerati alcuni momenti critici dei mesi scorsi. Fa festa anche il Sasso Marconi, che vince a Lentigione allontanando lo spauracchio della retrocessione diretta (Noselli e Barranca, su rigore, rendono inutile il goal di Bernasconi), ma rimane in piena zona playout, dove gli fa compagnia il Mezzolara, che perde in casa contro il Pavia (1-2), facendosi raggiungere a quota 35 dai lombardi, ora diretti concorrenti per la salvezza. Morale della favola: può ancora succedere di tutto; anche perchè l’ultima giornata, di certo non clemente in termini di calendario, metterà sulla strada di mister Cristi e mister Togni due avversari tutt’altro che facili.

IN VETTA: Clamoroso a Crema: dopo quasi tutto un 2019 da capolista, la Pergolettese cade nel giorno decisivo, perdendo in casa contro il Modena in un “Voltini” tutto esaurito (ben 4mila spettatori). 1-2 il risultato finale, con la classifica che ora vede lombardi ed emiliani insieme al primo posto a quota 70: decisiva la giornata finale, con la Pergo di scena a Sasso (che certo non farà sconti, lottando per la salvezza) e il Modena atteso dalla sfida casalinga col San Marino, altra frequentatrice dei bassifondi, in piena lotta per non retrocedere. A novanta minuti dal termine, il finale del girone D è dunqu un thriller in piena regola: con l’ipotesi dello spareggio, in caso di arrivo a pari punti, che si staglia inesorabile all’orizzonte.

PLAYOFF: In attesa di capire chi tra Pergolettese e Modena sarà esclusa dal paradiso, si delineano le altre tre squadre che andranno a giocare i playoff: la Reggio Audace da terza, il Fanfulla da quarto (ma manca un punto per la certezza, da ottenere nella sfida contro il Mazzano già salvo), e il Fiorenzuola da quinto, con Crema e Carpaneto ormai tagliati fuori. Campionato finito anche per Adrense, Mazzano e Lentigione, in un limbo di classifica tra playoff e playout.

SALVEZZA: Anche qui la situazione è complicata. Con l’Oltrepovoghera già retrocessa direttamente in Eccellenza, ci sarà la battaglia tra Classe e San Marino per non fare compagnia ai lombardi: una sfida di marca tutta romagnola, che vedrà certo avvantaggiati i sammarinesi (a più due in classifica), anche se la trasferta di Modena si presenta a dir poco proibitiva. L’unica speranza per il Classe? Vincere in casa proprio contro l’Oltrepo, e attendere buone nuove dal “Braglia”. E arriviamo in zona playout: dove tutte le nostre tre squadre sono attivamente coinvolte. E per uno Zola che, come detto, avrà bisogno di un solo punto per salvarsi, ci sono un Sasso (a quota 34) e un Mezzo (a quota 35, pari al Pavia, che giocherà in casa col tranquillo Carpaneto) in una situazione un pelo più complicata. Il Calvina a 36 con una vittoria può dormire sonni tranquilli: la sfida col già salvo Lentigione non dovrebbe preoccupare più di tanto, rendendo la salvezza una formalità. Anche se nel calcio, mai dire mai.

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