Seguici su

Calcio

Karlsson riparte da Lecce: che duello con Tete Morente

Karlsson troverà una concorrenza spietata a Lecce, con un Tete Morente agguerritissimo e in gran forma: riuscirà ad invertire la rotta?

Pubblicato

il

Jasper Karlsson
Jasper Karlsson (© Bologna FC 1909)

E’ ormai nota ai tifosi rossoblu la notizia: Jesper Karlsson ripartirà da Lecce e dal suo Via del Mare per dimostrare a Italiano e alla dirigenza di valere un posto nelle gerarchie della prossima stagione. Ora, sotto la guida attenta di Giampaolo, come verrà utilizzato?

Il Lecce di Giampaolo

Dall’arrivo dell’ex tecnico del Milan, i salentini hanno ripreso la scalata salvezza nonostante qualche difficoltà in zona gol. Pur venendo da due sconfitte di fila, infatti, i giallorossi hanno ottenuto 8 punti nelle 7 gare della nuova guida, posizionandosi appena sotto, solo per differenza reti, al Cagliari.

Adesso, arriviamo al punto caldo. Il tridente è la forza della squadra, e, per quanto non si direbbe, l’ex AZ farà fatica ad inserirsi in delle dinamiche collaudate. Anche perché gli interpreti ci sono, e li abbiamo visti all’opera. Accanto al montenegrino Krstovic, infatti, si sono visti Dorgu, Pierotti e Tete Morente due volte a testa nelle prime quattro gare. Poi sono stati inseriti solamente lo spagnolo e l’argentino, visto l’arretramento del danese, dovuto all’emergenza in difesa. Anche se non sarebbe da escludere nei prossimi mesi un rientro nella lotta delle ali proprio del classe 2004, che oggi ha ripreso il ruolo.

Karlsson vs Tete Morente

Lo zoom sul Lecce si concentra nella posizione dell’ala sinistra, quella di Jesper e del suo rivale Tete Morente. Ex Malaga ed Elche, società in cui ha sviluppato il vizietto del gol, è stato pescato da Corvino come colpo a zero per la salvezza e, dopo una fase di adattamento, ha trovato continuità e qualità. Le sue due marcature sono infatti arrivate nelle ultime quattro uscite, tra Lazio e Monza, probabilmente propiziate da una serenità che a settembre ancora non c’era.

Tete Morente ( © :US Lecce)

Tete Morente ( © :US Lecce)

Confrontando la sua heatmap stagionale con quella di Karlsson, si nota che l’ex Malaga sfrutta molto meglio l’ampiezza del campo, perché va a prendersi il pallone dalle retrovie per liberare spazio davanti, favorendo gli inserimenti dei compagni di reparto. In più lo svedese vince meno contrasti e conclude meno dribbling in percentuale, portando anche meno assistenza in difesa. Cosa importante, perché, come direbbe Castro, la difesa parte dagli attaccanti.

In fase rifinitoria, lo spagnolo crossa e tira di più, ma in maniera meno precisa rispetto al rossoblu, anche sfavorito dal poco tempo di gioco. La staffetta tra i due potrebbe essere interessante, ma di certo per ripartire all’ala scuola Falkenbergs serviva fiducia. E, da Giampaolo, ne avrà di più. Starà a lui sfruttare le chance, per evitare di finire nuovamente in panchina.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *