Calcio
Radio Bruseschi: La quiete prima della tempesta
Prima puntata di avvicinamento alla sfida di sabato
Finita la parentesi della Nazionale, è giunta l’ora di tornare alla normalità. Una normalità che, per noi, sa di Bologna e che, strano a dirsi, in questo periodo storico ci da maggiori soddisfazioni rispetto a quelle che storicamente ci ha offerto il tricolore. Si ripartirà, dunque, da Udine, con una trasferta complicata. Lo è stata persino durante le passate stagioni, in quelle che sono le migliori annate della storia recente del club. Riusciranno i ragazzi di Italiano a espugnare definitivamente il Bluenergy Stadium?
I rossoblù sotto il settore ospiti dopo Udinese-Bologna (©Bologna FC 1909)
Una settimana complessa
I friulani aprono la settimana che li porterà al match di sabato con due potenziali assenti. Kristensen e Lennon Miller, ex obiettivo estivo di Sartori, sono entrambi infortunati, ma potrebbero recuperare in tempo, quantomeno per partire dalla panchina. Lo scozzese è alle prese con una contusione alla gamba, mentre il danese viene da una lesione al bicipite femorale, ed ha già saltato tutte le gare dalla quinta, dopo aver preso parte ad ogni uscita della sua squadra.
Motivi di vanto
In questo periodo di consolidamento, la grande famiglia dell’Udinese può gioire per una gestione virtuosa a livello societario. Con grande orgoglio, infatti, sul sito ufficiale del club si può vedere un banner che esalta una serie di scelte economiche felici, capaci di portare il bilancio in positivo di quasi tre milioni. In questo senso, tra bianconeri e rossoblu sarà anche una gara tra due presidenti moderni, abili e “verdi”. Chi la spunterà non lo possiamo sapere, ma una cosa è certa: squadre come queste due fanno bene al calcio italiano.
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