Mondiali di calcio FIFA 2026
Road To The FIFA World Cup: salgono a venti le nazionali qualificate, e l’Italia?
Con l’Algeria, salgono a venti le nazionali qualificate al Mondiale. Ecco cosa dovranno fare gli azzurri per volare in America
Delle 48 rappresentative che si presenteranno in America a inizio luglio, già 20 sono qualificate con effetto immediato, anche grazie a un’aggiunta di ieri. L’Algeria, che già aveva preso parte ai Mondiali nel 982, 1986, 2010 e 2014, ha infatti appena staccato un ticket che porterà squadra e tifosi a vivere un sogno. Questa volta, sfruttando l’ampliamento del torneo, cercando anche di ottenere il passaggio del turno.
Le 20 qualificate
Dopo USA, Canada e Messico, presenti di diritto in quanto nazionali ospitanti, si erano qualificate Giappone, Iran, Nuova Zelanda e Argentina durante lo scorso mese di marzo. Nella sosta successiva, quella di giugno, la festa si è spostata in Uzbekistan, Corea, Giordania, Australia, Brasile ed Ecuador, seguite poi a settembre da Uruguay, Colombia, Paraguay, Marocco e Tunisia. Con le aggiunte africane di Egitto e Algeria, le più recenti, il novero delle qualificate è salito, arrivando quasi a metà delle partecipanti. Le restanti ventotto verranno selezionate in gran parte dall’Europa e, successivamente, tramite i Playoff.
La UEFA ha infatti 16 slot a disposizione, di cui 12 saranno dati alle vincitrici dei gironi e i restanti quattro andranno giocati agli spareggi. Sorte che, peraltro, sembra possa essere quella degli azzurri. Dopo il rotondo successo della Norvegia contro la Moldova, infatti, superare Haaland e compagni nella differenza reti sarà difficilissimo, e non basterebbe batterli in casa.
Roberto Baggio, il Bologna in Nazionale (© 1000cuorirossoblù)
La via dello spareggio
16 nazionali si contenderanno, tramite un meccanismo comprendente una semifinale e una finale, gli ultimi quattro posti disponibili, come già vi avevamo anticipato. Ma chi saranno queste sedici combattenti, chiamate a dare l’anima in due gare secche e senza appello? La risposta è semplice: le dodici migliori seconde e le quattro meglio piazzate in Nations League. Queste squadre verranno divise successivamente in quattro mini tabelloni, comprendenti due partite per ognuna delle fortunate (e brave) vincitrici. I match si giocheranno a marzo: solo allora potremmo sapere con certezza, salvo clamorosi sorpassi ai danni della Norvegia, se gli azzurri voleranno verso le Americhe.
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