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Le Città di Europa League: Vigo

In vista della trasferta di giovedì contro il Celta Vigo, ecco una piccola guida sulla città galiziana: storia, curiosità, piatti tipici e cose da vedere assolutamente!

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Le Città di Europa League: Vigo (© 1000 Cuori Rossoblù)
Le Città di Europa League: Vigo (© 1000 Cuori Rossoblù)

Questo giovedì alle 21 il Bologna volerà in Spagna per affrontare il Celta Vigo in Europa League. Per iniziare al meglio questa nuova avventura europea, abbiamo creato una piccola guida alle città delle squadre avversarie.

Potete usare questi articoli come informazioni utili alle trasferte o semplicemente come modo per viaggiare insieme ai rossoblù anche da casa. Abbiamo iniziato questo viaggio da Birmingham, per poi fare tappa a Friburgo, Bucarest, Bergen e Salisburgo e ora valigie alla mano, si parte per la Galizia!

Vigo, la Porta dell’Atlantico in Galizia

Vigo è la città più popolosa della Galizia, è situata nel nord-ovest della Spagna ed è incastonata sulla costa atlantica nella provincia di Pontevedra. Si affaccia sull’omonima Ría de Vigo, una delle profonde insenature (ría) caratteristiche della regione.

Con una popolazione che supera i 290.000 abitanti, Vigo è il cuore industriale e marittimo della Galizia. È affettuosamente soprannominata la “Porta dell’Atlantico” per il suo celebre porto, uno dei più importanti d’Europa.

Vigo: un accenno di storia

Le origini di Vigo risalgono a insediamenti celtici, con tracce ancora visibili nel Monte do Castro, un antico castro (ovvero un villaggio fortificato preromano) che domina la città e di cui tra poco vi parleremo.

La città fu teatro della celebre Battaglia di Rande nel 1702, dove una flotta anglo-olandese attaccò una flotta spagnola e francese carica d’oro proveniente dalle Americhe, un evento che alimentò leggende e ispirò persino Jules Verne nel suo romanzo “Ventimila leghe sotto i mari”.

Vigo ha anche il merito storico di essere stata la prima città in Spagna a sconfiggere le truppe di Napoleone. Nel XIX e XX secolo, il porto divenne il motore della sua economia, sviluppando l’industria della pesca e della conserviera.

Cosa vedere a Vigo: il Casco Vello e il Porto

Il Casco Vello è il cuore storico di Vigo, un labirinto di strade strette e ripide che scendono verso l’area portuale. Qui si respira l’autentica atmosfera dell’antico quartiere peschereccio.

Imperdibile è la Rúa Pescadería, più famosa come la “Calle de las Ostras” (Via delle Ostriche), dov’è possibile gustare ostriche freschissime acquistandole direttamente dai venditori e consumandole seduti ai tavoli allestiti in strada.

Nelle vicinanze si trova anche la Concattedrale di Santa María conosciuta come “La Collegiata”. La chiesa è di origine medievale, tuttavia nel XIX secolo fu demolita per costruire l’edificio odierno.

Isole Cíes

Le Isole Cíes (Îles Cíes) sono un arcipelago paradisiaco, parte del Parco Nazionale delle Isole Atlantiche della Galizia. L’arcipelago, situato sull’estuario di Vigo, è formato da tre isole principali: Monte Agudo, O Faro e San Martiño. Le prime due sono collegate da un lungo istmo sabbioso noto come Roda Beach, votata dal “The Guardian” come la spiaggia più bella del mondo.

Se da maggio a settembre le isole sono facilmente raggiungibili con i traghetti organizzati, questo non è possibile nel periodo di bassa stagione. Bisogna infatti acquistare il biglietto di trasporto presso una compagnia di navigazione autorizzata.

Inoltre, l’accesso al parco nazionale è limitato a 2200 persone al giorno e occorre quindi scaricare dal sito web della Xunta di Galizia l’autorizzazione amministrativa gratuita.

Una volta ottenuta l’autorizzazione amministrativa si può procedere contattando direttamente le compagnie di navigazione autorizzate (Cíes , Ons , Sálvora , Cortegada).

Islas Cies (©lasislascies.com)

Islas Cies (©lasislascies.com)

Monte do Castro 

Per una vista panoramica impareggiabile sulla città, la Ría de Vigo e le Isole Cíes, potete salire sul Monte do Castro. Esatto, proprio come la nostra punta rossoblù. Si consiglia quindi di fare la passeggiata prima di Celta Vigo-Bologna: che serva da buon auspicio!

Questa collina ospita sia le rovine di un antico villaggio dell’Età del Ferro, parzialmente ricostruito, sia i resti di una fortezza difensiva del XVII secolo (il Castelo do Castro).

Pazo Quiñones de León

Un altro punto di interesse culturale e naturalistico è il Pazo Quiñones de León, un magnifico palazzo signorile galiziano del XVII secolo oggi sede del Museo Comunale.

Il Pazo è circondato da splendidi giardini progettati nello stile dei grandi giardini barocchi francesi. Questi furono progettati a fine del XIX secolo, probabilmente dal prestigioso studio paesaggistico portoghese Jacintho Mattos con sede a Porto, su commissione del Marchese di Alcedo.

I giardini contano di sei sezioni distinte: il roseto, il giardino alla francese, il giardino all’inglese (o “prato del tè”), la terrazza soleggiata sul retro e il bosco.

Pazo Quiñones de León (© Wikipedia - HombreDHojalata)

Pazo Quiñones de León (© Wikipedia – HombreDHojalata)

Praza Porta do Sol e il Sirenetto

Non poteva mancare un riferimento al mare nemmeno a Porta do Sol, il centro nevralgico della vita cittadina. È una moderna zona ricca di musei, gallerie d’arte e installazioni d’arte, tra cui spicca la scultura il Sirenetto (El Sireno) di Francisco Leiro, metafora dell’unione tra uomo e mare.

Porta do Sol e statua del Sireno (©Turismo de Vigo)

Porta do Sol e statua del Sireno (©Turismo de Vigo)

Museo do Mar de Galicia

Per chi desidera esplorare la storia locale, il Museo do Mar de Galicia è uno dei luoghi più interessanti da visitare. Situato nel quartiere di Samil, il museo offre una panoramica sull’importanza del mare per la cultura e l’economia galiziana, con esposizioni che spaziano dalla pesca alla nautica, fino alla storia marittima della regione.

Mercados navideños: i mercatini di Natale di Vigo

Sebbene il periodo più comune per visitare Vigo sia in estate, c’è un altro motivo che la rende unica anche in inverno: los Mercados Navideños. I mercatini di Natale di Vigo infatti, sono tra i più famosi d’Europa e quest’anno, il comune della città ha investito in 11,5 milioni di luci led, distribuite in 420 strade e piazze.

La magia del Natale si respira in tutti gli angoli della città, in cui sorgono varie attrazioni come la ruota panoramica, piste di pattinaggio, giostre, la casa di Babbo Natale e il treno di Babbo Natale. Si tratto di un piccolo treno che permette di visitare comodamente la città per godere delle spettacolari luci natalizie.

È un modo divertente per esplorare Vigo in questo periodo speciale dell’anno, ma attenzione perché la coda può essere molto lunga, comprate qualche dolcetto prima di mettervi in fila!

Mercados Navideños (© Concello de Vigo)

Mercados Navideños (© Concello de Vigo)

Vigo: piatti tipici da provare

La cucina di Vigo è il trionfo della gastronomia galiziana, basata su prodotti freschissimi di mare e di terra. Di seguito vi indichiamo alcuni dei piatti da assaggiare assolutamente.

  • Pulpo á Feira (o Pulpo a la Gallega): L’iconico polpo alla galiziana, cotto, tagliato a pezzi, condito con olio d’oliva, sale grosso e abbondante paprika, servito su piatti di legno.
  • Mariscada: Un’abbondante selezione di frutti di mare freschissimi pescati nelle Rías Baixas, come percebes (cirripedi), nécoras (granchi), vieiras (capesante) e, ovviamente, le famose ostriche di Vigo.
  • Empanada Gallega: Una torta salata ripiena di carne, pesce (tonno, merluzzo) o molluschi (cozze o capesante) con cipolle e peperoni.
  • Lacón con Grelos: Un piatto di terra che combina spalla di maiale (lacón), grelos (cime di rapa) e patate bollite (cachelos).
  • Pimiento del padron: non un piatto, ma un ingrediente speciale. Si tratta di un piccolo peperone verde che ha una caratteristica particolare. In una stessa pianta di pimiento del padron infatti, coesistono peperoni piccanti e altri dolci, indistinguibili tra loro. Questa particolarità dà origine ad una tradizione locale: se si sta condividendo un piatto di pimiento del padron ad una tavolata, il commensale che becca quello piccante deve pagare il conto!
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