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Gianni Morandi al Festival dello Stress, si racconta sul palco come in terapia

Con sincerità e ironia, Gianni Morandi ha aperto la quarta edizione del Festival dello Stress all’Arena del Sole, raccontando ansie, successi e fragilità.

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Gianni Morandi al Festival dello Stress

Gianni Morandi è il primo ospite di Tutto esaurito. La Rassegna di Emilio Marese, il Festival dello Stress è giunta alla quarta edizione. Si è svolta presso l’Arena del Sole, alla presenza di ottocento spettatori. Il teatro era tutto esaurito con ingresso gratuito.

L’obiettivo dell’incontro

Sul palco salgono protagonisti d’eccezione, il primo tra questi: il cantante Gianni Morandi. L’incontro è pensato come una sorta di seduta che l’ospite fa di fronte ad uno psicologo. Il senso, infatti, è proprio il dialogo. Uno spettacolo, un confronto colloquiale si trasforma così in un viaggio personale. L’obiettivo, dunque, è quello di esplorare le storie, le paure, le ansie, i momenti di sconforto ma anche le soddisfazioni che l’esperienza di vita può portare ad ognuno di noi. Al termine del dialogo, lo psicanalista offrirà una lettura clinica della situazione e suggerirà una terapia personalizzata, in base al livello di stress emerso dai racconti.

Gli incontri servono a sensibilizzare un tema importante: la terapia come momento di confronto profondo, come rottura del silenzio, come valorizzazione di ciò che si prova. Diventa uno spazio sicuro privo di qualsiasi forma di giudizio. Un momento per prendersi cura della propria salute mentale.

Gianni Morandi infatti racconta: “Non sono mai stato da uno psicanalista, anche se in certi momenti ne avrei avuto bisogno. Dopo il boom degli anni ’60, a inizio ’70 è cambiato tutto. Mi sono chiesto: e adesso?”

Gianni Morandi si racconta durante la seduta

«Mai avrei pensato di fare lo psicanalista e trovarmi qui con Gianni Morandi» . Così ha detto Stefano Bolognini che, insieme a Morandi e a Marrese, ha intrattenuto gli spettatori. Il pubblico, infatti, si è mostrato interessato e divertito da ciò che ha raccontato di sé il noto cantante.  Accolto da un lungo applauso, Gianni Morandi, durante la serata, ha ripercorso la sua carriera, i suoi momenti di crisi e i suoi successi. Il cantante si è confidato ed è emerso che ancora, prima di salire sul palco, sente un po’ di stress. Tuttavia appena inizia a cantare si sente libero e si rilassa.

Gianni Morandi, inoltre, ha espresso il suo entusiasmo per la sua squadra del cuore, il Bologna, dopo la presentazione della nuova maglia con la quale scenderà in campo nella prossima stagione la squadra rossoblù.

«Che sensazione avresti se nessuno ti riconoscesse più?» ha chiesto il terapeuta.

«Sono abituato a essere fermato per strada da quando avevo 16 o 17 anni… certo, sarebbe strano- scherzando, ha aggiunto– quando vado in vacanza all’estero capita che non mi riconosca nessuno, e mi
dispiace, quindi a volte mi metto a cantare e suonare». Sulla base di ciò che ha rivelato Morandi, Bolognini ha fatto una diagnosi precisa: «A volte attraverso le risate si confessano aspetti personali importanti: potrebbe essere una sindrome d’astinenza della popolarità» .

Morandi durante la seduta ha confessato di essere consapevole di essere stato meglio come figlio che come padre. Si è reso conto che, durante l’apice del suo successo, quando sono nati i suoi primi figli, non è stato così presente come invece lo è stato per il terzo.

Il Festival ha in programma altri incontri con personaggi altrettanto noti, si ricorda che l’ingresso è gratuito!

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