GP Brasile | Antonelli incanta e chiude 2°! Incubo Ferrari: out Leclerc e Hamilton. Norris vince e allunga nel Mondiale

Fine settimana da dimenticare per la Ferrari nel GP Brasile 2025 di F1: entrambe le SF-25 hanno abbandonato la scena dopo pochi giri, con Leclerc eliminato da un contatto al 6° giro e Hamilton costretto al ritiro per danni e penalità.

All’estremo opposto, splende la stella di Kimi Antonelli, autore di una prestazione magistrale che gli vale la seconda posizione e il miglior risultato della sua carriera in Formula 1. Il rookie della Mercedes ha inoltre fatto registrare il miglior risultato per un pilota bolognese nella storia del Mondiale.

Sorrisi anche in casa Racing Bulls, che porta a punti Lawson e Hadjar al termine di una prova solida e consistente. Davanti a tutti, Lando Norris firma un altro capolavoro: vince Sprint e Gara, consolida la leadership nel mondiale e allunga a +24 su Oscar Piastri, oggi quinto.

F1 GP Brasile 2025, la cronaca della gara

Ferrari, tutto va storto

Il GP di San Paolo è durato appena una manciata di giri per Leclerc. Partito dalla seconda fila, aveva mantenuto la posizione su gomme medie, ma al restart dopo la prima Safety Car si è trovato nel mezzo di un contatto a tre con Oscar Piastri e Kimi Antonelli.

L’australiano della McLaren ha bloccato in frenata, colpendo la Mercedes e innescando una carambola che ha danneggiato irrimediabilmente la sospensione anteriore sinistra della SF-25. Leclerc, incolpevole, ha dovuto lasciare la sua monoposto al 6° giro.

L’incidente tra Piastri, Antonelli e Leclerc (© F1)

Poco meglio è andata a Lewis Hamilton, coinvolto già al via in una serie di contatti con Carlos Sainz e Franco Colapinto. L’impatto con l’Alpine dell’argentino ha distrutto l’ala anteriore della Ferrari, costringendo l’inglese a una sosta immediata. Nonostante il cambio dell’ala e un tentativo di rimonta, la sua SF-25 mostrava segni evidenti di danno al fondo.

Dopo un’ulteriore penalità di 5’’ per il contatto iniziale, Hamilton ha scelto di ritirarsi per preservare la power unit in vista del GP di Las Vegas. Un doppio zero pesantissimo per la Ferrari, che perde molto terreno dalla Mercedes in classifica costruttori.

Straordinario Antonelli: resiste a Max ed è 2°

Dopo il contatto iniziale con Leclerc e Piastri, Kimi Antonelli ha mantenuto sangue freddo e ritmo. La sua Mercedes W16 non ha riportato danni significativi, e il giovane bolognese ha costruito una gara intelligente, gestendo le gomme e restando sempre in scia alle McLaren. Dopo l’ultima sosta, Antonelli ha difeso con maturità la sua seconda posizione da un Verstappen indemoniato, autore di una rimonta dalla pit lane fino al podio.

Negli ultimi giri, Kimi ha resistito a ogni tentativo dell’olandese, mantenendo una calma da veterano e tagliando il traguardo con una meritata P2. Per lui è il secondo podio in carriera e miglior risultato in stagione; ha inoltre fatto registrare il miglior risultato di sempre per un pilota bolognese in F1.

Racing Bulls: solidità e punti pesanti

Gara positiva per la Racing Bulls, che lascia il Brasile con entrambe le vetture in top 10.

Liam Lawson e Isack Hadjar sono stati protagonisti di una prova pulita e strategicamente perfetta: il neozelandese ha tenuto dietro avversari più esperti come Hulkenberg, mentre il francese ha mostrato grande maturità nel finale, sorpassando la Sauber per assicurarsi l’ottavo posto.

Norris imprendibile, Piastri cede terreno

Davanti a tutti, Lando Norris ha completato un fine settimana impeccabile. Dopo aver vinto la Sprint Race del sabato, l’inglese della McLaren ha dominato anche la gara principale, gestendo alla perfezione ritmo, strategie e pressione.

Con la quinta vittoria stagionale, Norris lascia il Brasile con un vantaggio di 24 punti su Oscar Piastri, oggi quinto dopo una corsa complicata, segnata da una penalità di 10’’ per il contatto iniziale con Leclerc e Antonelli. Il duello interno in McLaren resta apertissimo, ma il britannico sembra avere ormai trovato una marcia in più nella corsa al titolo mondiale.

I risultati della gara

GP Brasile, la classifica finale (© FIA)

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