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Motor Valley

Le prime 150 vittorie di Lamborghini in GT3

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media.lamborghini.com

Era il 2014 quando Lamborghini iniziò a sviluppare la sua prima vettura GT3 concepita da Lamborghini Squadra Corse. La Huracán GT3 debuttò nel 2015, vincendo all’esordio a Monza nella Blancpain GT Series, l’attuale GT World Challenge Europe. Otto anni, tre mesi e 27 giorni dopo, nella giornata di ieri, il Marchio del Toro ha conquistato la 150esima vittoria nella categoria GT3. Lo ha fatto nel campionato DTM, all’interno della versione breve del tracciato del Nürburgring, in un weekend davvero memorabile.

Com’è arrivata la 150esima vittoria Lamborghini?

La casa di Sant’Agata Bolognese ha conquistato il successo numero 150 grazie a Mirko Bortolotti, che ha ottenuto ha ottenuto la sua prima vittoria nel DTM nella gara del sabato al Nürburgring. Il pilota di SSR Performance ha conquistato la pole position nelle qualifiche della mattina con la Lamborghini Huracán GT3 EVO2 numero 92 e ha dominato la gara per tutta la sua durata, sopravvivendo anche a un breve scroscio di pioggia e due periodi di safety car che hanno ricompattato il gruppo, arrivando così al traguardo con poco più di un secondo di vantaggio sulla Mercedes di Lucas Auer.

Il pilota veneto, che aveva già effettuato la sua sosta obbligatoria prima dell’arrivo dell’acquazzone, ha optato per un azzardo rivelatosi poi vincente, non rientrando ai box per montare gli pneumatici da bagnato. «È una sensazione fantastica, credo che sia stata una giornata perfetta per noi, con la pole position e la vittoria mantenendo la testa dal semaforo alla bandiera a scacchi», ha detto Bortolotti dopo la gara. «Ma è stata una corsa piuttosto difficile perché il meteo cambiava in continuazione, c’era la pioggia in arrivo e quindi non eravamo mai sicuri della scelta giusta da compiere. Azzeccare la decisione sugli pneumatici è stato difficile perché siamo al Nürburgring, ma alla fine abbiamo fatto la cosa giusta».

Il 2023 sarà la base per la stagione 2024

Domenica è poi arrivata anche la vittoria numero 151 grazie a Maximilian Paul del GRT Grasser Racing Team, che ha coronato un weekend pressochè perfetto per il marchio della Motor Valley. Questa doppietta, sebbene propiziata dalla pioggia, arriva in un momento cardine della storia motoristica dell’azienda. La Huracán GT3 EVO2 non sembrava essere nata sotto la buona stella, con un’aspirazione definita ancora acerba e tante cose ancora da mettere a posto su questo progetto molto giovane. La grande rete di clienti e il supporto di Squadra Corse a loro fornito sta però permettendo a Lamborghini di riprendere terreno, macinando vittorie su vittorie, assolute o di classe, nei vari campionati a cui sta prendendo parte in giro per il mondo.

Non si può dire che la Huracán sia dominante, ma con il lavoro quotidiano gli uomini di Giorgio Sanna stanno dimostrando di poter dire la loro, mettendo le basi per un futuro sempre più roseo. BMW sta facendo la voce grossa, così come Mercedes, sempre nel lotto delle migliori. La battaglia sarà sempre più agguerrita, dal momento che anche Ferrari è alle prese con una vettura giovane, ma le basi per togliersi delle soddisfazioni sembrano esserci tutte.

Il futuro tra certezze e incognite

Il futuro sembra sempre più roseo, ho scritto prima. C’è però una novità mai vista prima in Lamborghini Squadra Corse: la SC63, prima vettura prototipo da corsa endurance della storia della Casa, presentata durante lo scorso mese di luglio. Lo sviluppo in pista inizierà, come detto da Sanna ai microfoni di motorsport.com, ad agosto e crediamo che alcune novità non tarderanno ad arrivare. Di certo c’è che la LMDh con il Toro sul musetto, come anticipato dallo stesso responsabile motorsport di Lamborghini, non debutterà in gara prima dell’appuntamento del WEC 2024, in programma il 2 marzo prossimo in Qatar. Da questo mese fino a fine anno Lamborghini sarà impegnata con un’intensa serie di test in Italia e in Europa, prima di andare ad ottobre negli Stati Uniti con ben due test car.

Questa è l’incognita che avvolge il futuro di Lamborghini. Riuscirà l’azienda bolognese a sviluppare e a mantenere due programmi competitivi, raggiungendo i massimi livelli nei campionati più agguerriti di questa epoca? Come cantava Battisti, «lo scopriremo solo vivendo». La fiducia è però alta, considerando il curriculum di vittorie di Squadra Corse, che con la GT3 si è aggiudicata le vittorie della 24 Ore di Daytona e della 12 Ore di Sebring, oltre a diversi successi di classe alla 24 Ore di Spa. Dal 2015 poi, oltre alle conquiste delle più iconiche classiche dell’endurance, non sono mancati i trionfi in campionati nazionali e continentali. Dove è andata, Lamborghini Squadra Corse ha vinto e convinto. Non ci resta che continuare a tifare, con fiducia e ottimismo, anche per loro.

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