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Motor Valley

Dalla conferenza ACO 2025 a Le Mans, le novità per il FIA WEC e non solo

Le novità della conferenza ACO 2025: Hypercar fino al 2032, nuova LMP2, il calendatio FIA WEC 2026, l’alleanza rinnovata con IMSA e la tecnologia a idrogeno.

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Bruno Vandestick ,presentatore ufficiale di Le Mans durante la Conferenza stampa di ACO 2025 (© DPPI - ACO)
Bruno Vandestick ,presentatore ufficiale di Le Mans durante la Conferenza stampa di ACO 2025 (© DPPI - ACO)

da Le Mans – Innovazione e stabilità: sono questi i concetti chiave e le novità emersi dalla conferenza stampa di ACO 2025, svoltasi questa mattina alla vigilia della 93ª 24 Ore di Le Mans. Un incontro che ha definito la rotta per il futuro del FIA World Endurance Championship, e con esso per i protagonisti della Motor Valley coinvolti nella grande avventura dell’endurance.

Regolamenti Hypercar fino al 2032: Ferrari e Dallara in prima linea

La notizia più attesa riguarda la conferma del regolamento tecnico Hypercar fino al 2032. Un annuncio che garantisce continuità e visione strategica per i costruttori impegnati nella categoria di vertice.

Per la Motor Valley, questo significa ulteriori prospettive per realtà come Ferrari, che con la 499P ha già conquistato la vittoria assoluta a Le Mans, e per Dallara, coinvolta nei telai di diverse LMDh in partnership con brand internazionali.

«Siamo entusiasti della crescita del FIA WEC. L’estensione dei regolamenti Hypercar fino al 2032 permetterà ai costruttori di investire a lungo termine», ha dichiarato il presidente dell’ACO Pierre Fillon.

Parallelamente, a partire dalla stagione 2026/2027, le Hypercar saranno ammesse nell’Asian Le Mans Series, in configurazione Pro-Am. Un’ulteriore vetrina per i costruttori e per l’indotto tecnologico che gravita attorno alla Motor Valley.

«Abbiamo ricevuto numerose richieste per portare le Hypercar in Asia. Dal 2026, questo sarà finalmente possibile», ha spiegato Frédéric Lequien, CEO di LMEM.

Partnership ACO-IMSA rafforzata: sinergie transatlantiche per l’endurance

In parallelo all’estensione del regolamento Hypercar, è stata ufficializzata la proroga della partnership tra ACO e IMSA fino al 2032.

L’accordo prevede che ogni anno tre team IMSA ottengano un invito diretto alla 24 Ore di Le Mans, per le classi Hypercar, LMP2 e LMGT3.

Inoltre, IMSA adotterà i nuovi regolamenti LMP2 dal 2028 e manterrà l’uso esclusivo delle vetture LMP2 e LMP3 sul mercato nordamericano. Il Motul Petit Le Mans continuerà a fregiarsi ufficialmente della denominazione Le Mans.

«Il successo globale dell’endurance nasce dalla collaborazione IMSA-ACO. Abbiamo creato piattaforme condivise che attraggono costruttori e pubblico», ha dichiarato il presidente IMSA John Doonan.
«L’endurance vive un momento di successo globale. L’alleanza con IMSA garantirà stabilità e crescita per il futuro», ha aggiunto Pierre Fillon.

FIA WEC 2026: un calendario stabile che premia Imola

Anche il calendario FIA WEC 2026 è stato ufficializzato. Per il terzo anno consecutivo, la stagione conterà otto round distribuiti su quattro continenti.

La grande notizia per il nostro territorio è la conferma della tappa di Imola, come abbiamo già annunciato in 1000cuorimotori.it, che sarà ancora una volta protagonista con la 6 Ore. Il round italiano rappresenta un punto di riferimento per la Motor Valley e per il pubblico appassionato di endurance.

La stagione inizierà in Qatar con il Prologue e la prima gara (fine marzo), per poi proseguire a Imola, Spa-Francorchamps e alla 24 Ore di Le Mans. Dopo l’estate, il circus si sposterà a San Paolo, Austin, Fuji e Bahrain.

«Abbiamo scelto di consolidare il formato attuale. Ogni circuito offre sfide uniche e spettacolo per i fan», ha dichiarato Frédéric Lequien.

Unica nota dolente, la probabile sovrapposizione di date tra la 24 Ore di Le Mans e il GP di Spagna di Formula 1, come già avvenuto in passato.

Il calendario 2026 del FIA WEC

Il calendario 2026 del FIA WEC (© DPPI – ACO)

Nuova generazione LMP2 dal 2028: opportunità per i costruttori italiani

Dal 2028, la categoria LMP2 adotterà una nuova generazione di vetture. I telai saranno realizzati da Oreca e Ligier Automotive, mentre i motori turbo saranno forniti da Gibson Technology.

La principale novità tecnica sarà l’introduzione della posizione di guida centrale, insieme a nuovi standard di sicurezza.
Un’evoluzione importante per una classe che da sempre rappresenta un bacino di opportunità per i fornitori e gli ingegneri italiani.

«L’LMP2 resta una piattaforma essenziale. La nuova generazione offrirà accessibilità e sicurezza, fondamentali per il futuro dell’endurance», ha commentato Richard Mille.

MissionH24 e Toyota: l’idrogeno guarda al 2028

Sul fronte dell’innovazione tecnologica, è stata annunciata una partnership tra MissionH24 e Toyota Gazoo Racing per lo sviluppo della tecnologia a idrogeno.

Il prototipo H24EVO beneficerà del know-how Toyota in tema di aerodinamica e raffreddamento. L’obiettivo è introdurre una categoria Hydrogen già entro il 2028, confermando l’impegno dell’endurance nella transizione ecologica.

Aslan Bassel, direttore tecnico di Mission H24 durante la conferenza stampa di ACO 2025 (© DPPI - ACO)

Aslan Bassel, direttore tecnico di Mission H24 durante la conferenza stampa di ACO 2025 (© DPPI – ACO)

«Toyota crede nel potenziale dell’idrogeno. Contribuiremo allo sviluppo di tecnologie per una mobilità sostenibile», ha dichiarato Kazuki Nakajima, vice presidente di Toyota Gazoo Racing.

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