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Le pagelle del giorno dopo: Cividale – Fortitudo 65 a 69

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Crediti: Mauro Donati - Fortitudo Flats Service Bologna

Dopo lo stop di mercoledì contro Udine, la Fortitudo si rialza e torna subito alla vittoria. Al PalaGesteco contro Cividale emerge nuovamente la stanchezza dei biancoblú, in una partita equilibrata e combattuta fino all’ultimo minuto di gara. Grazie alla difesa e alla prestazione magistrale di Aradori, però, la squadra di Caja controlla il risultato e mantiene basso il punteggio, tornando a casa con due punti preziosi in chiave classifica. Queste le pagelle del giorno dopo di Cividale – Fortitudo, terminata 65 a 69.

Flats Service Fortitudo Bologna

Pietro Aradori 30 punti (9/14, 3/9) – Torna dopo una settimana di pausa ed è subito, di nuovo, decisivo. Fa quasi tutto lui (togliete pure il quasi). Il numero 4 sta vivendo una delle migliori stagioni della sua carriera in termini realizzativi, e chiude anche questa gara da MVP assoluto con trenta punti a referto. Offensivamente, in avvicinamento è inarrestabile. Si carica di responsabilità e quando vede i compagni in difficoltà prende il pallone e scarica a canestro, aiutato da buone percentuali anche dalla media. Difficile stare in campo senza di lui. Voto 9.

Deshawn Freeman 14 punti (6/7, 0/0) – Viene servito con molte difficoltà dai compagni, ma se ha in mano il pallone e va in post basso oppure viene servito da libero, la squadra può già a iniziare a esultare per i due punti assicurati. In avvio si carica la squadra sulle spalle, poi sparisce un po’ dai radar. Segna comunque quando la squadra non gira, quindi il suo apporto è fondamentale. Bene e forse meglio anche in difesa, perché torna a far valere la sua forza fisica sotto le plance e domina con la tattica della difesa a zona. Voto 7.

Mark Ogden 12 punti (2/12, 2/3) – Tantissimi legni ed errori al tiro, anche vicino al canestro. Salva la prestazione però con una doppia doppia da 12 rimbalzi, e soprattutto aiutando nei palloni vaganti e nel lavoro sporco. Il suo aiuto è poi decisivo nei possessi finali, quando il tabellino oscillava vicino al pareggio e l’inerzia sembrava spostata dalla parte dei friulani. Voto 6.5.

Matteo Fantinelli 7 punti (3/5, 0/0) – Sfrutta con intelligenza i mismatch e detta il giusto ritmo ai compagni. I quali però non lo supportano dal punto di vista delle percentuali e sbagliano a raffica, specialmente nel primo tempo. Va comunque in doppia cifra con gli assist, insistendo sull’asse Freeman-Aradori. Nonostante l’influenza, riesce a essere sempre mentalmente presente ed attento. Voto 6.5.

Riccardo Bolpin 4 punti (2/7, 0/1) – Tantissima fatica al tiro con un pessimo 2 su 8 complessivo. Di certo gli impegni ravvicinati non aiutano e la stanchezza dovuta ai troppi minuti in campo comincia a farsi sentire. A volte è chiamato a prendersi tiri difficili, che servirebbero a spezzare il ritmo lento e dare una scossa alla gara, ma non riesce a concretizzare. Anche lui influenzato come il Capitano biancoblú, in difesa gioca e non perde la concentrazione. Voto 6.

Alessandro Panni 2 punti (1/1, 0/3) – È dinamico, veloce, e sembra effettivamente il solo della panchina ad essere in grado di gestire e portare avanti il pallone. Gli evidenti limiti offensivi però in particolare in regia, spingono Caja a cambiargli ruolo in corsa. Così torna a tirare dall’arco, ma spreca tutte le occasioni. Portando, di fatto, un apporto poco più che marginale. Poi, appare sofferente e stanco, forse insoddisfatto, o con la testa altrove. Voto 5.

Alessandro Morgillo 0 punti (0/0, 0/0) – Un’ottima alternativa dalla panchina. Di Cividale. Commette più danni che altro, oltretutto errori continui e soprattutto molto plateali. A volte fa perdere la pazienza persino ai tifosi della Fossa giunti fino in Friuli. Oltre che a Caja, che piano piano ha cominciato a mandare in tribuna chi non fa chiaramente più parte dei piani (vedasi Conti). Voto 3.

Luigi Sergio 0 punti (0/1, 0/1) – Aiuta a rimbalzo, ogni tanto. Tenta qualche tiro, ogni tanto. Ma gioca solo cinque minuti, quindi c’è poco da rimproverargli. Varrebbe lo stesso discorso degli altri, se non fosse che almeno lui ci prova a restare in campo. Voto 5.5.

Celis Taflaj 0 punti (0/0, 0/0) – Le poche opportunità concessogli sono sintomo della (poca) fiducia che gli ruota attorno da parte dell’ambiente Fortitudino. Caja lo manda in panchina dopo un errore (il primo). Poi non torna più. Certo, però, che giocare in 5 tutta una stagione… Voto 5.

Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.

Coach Caja – Azzecca la chiave con cui tenere bloccata la squadra di Pillastrini: una difesa a zona perfetta, che frena quasi ogni offensiva avversaria. Poi, senza panchina e con la coppia di sfide ravvicinate, era difficile fare molto di meglio. Voto 6.5.

UEB Gesteco Cividale

Lucio Redivo 22 punti (6/8, 3/9) – Voto 7.5.
Vincent Cole 15 punti (1/3, 4/8) – Voto 6.5.
Gabriele Miani 13 punti (6/16, 0/3) – Voto 6.
Giacomo Dell’agnello 5 punti (2/4, 0/0) – Voto 5.
Leonardo Marangon 4 punti (2/2, 0/4) Voto 5.5.
Eugenio Rota 3 punti (0/0, 1/6) – Voto 5.5.
Matteo Berti 2 punti (0/2, 0/0) – Voto 4.
Giacomo Furin 1 punti (0/0, 0/0) – Voto 6.
Nicolò Isotta 0 punti (0/1, 0/0) – Voto 6.

Andrea Baldini 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Michele D’onofrio 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Saverio Bartoli 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.

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