Seguici su

Bologna

RS-STADIO: Bologna si risveglia in Serie A – 10 giu

Pubblicato

il


“Così si gioca solo in paradiso”, disse tanti anni fa il grande Fulvio Bernardini. Così si gioca solo all’inferno, dice Furio Zara del “Corriere dello Sport – STADIO” riferendosi al Bologna di oggi. Stessi colori, stesso campo, stesse magliette: lotte diverse, ugualmente importanti però, stessa emozione nella gente, nel popolo rossoblù, che dopo tanta paura festeggia il ritorno in Serie A. Lo fa dopo una partita il cui primo tempo scivola via quasi senza sussulti, ma che si complica terribilmente nella ripresa: merito di un Pescara di carattere, grintoso, per quanto più arrembante che lucido negli ultimi venti metri. “Colpa” dell’espulsione di Mbaye, che dimostra tutti i suoi vent’anni e lascia la squadra in dieci, a soffrire per mezz’ora abbondante. Sfiorano l’impresa gli abruzzesi di Oddo, ma la sfiorano e basta perché il calcio è anche questo, è sofferenza, è vittoria del carattere. E c’è la fortuna, per carità, fattore imprescindibile del resto nella vita e nel calcio: fa si che Lazzari impatti male di testa con la sfera da pochi passi, fa si che Melchiorri venga fermato dalla traversa, come Castaldo dell’Avellino prima di lui. Segnali dal cielo, il Bologna deve andare in A, e ci va pur crollando fisicamente negli ultimi venti minuti, non superando che una volta (pericolosamente, con Cacia) la metà campo avversaria. Va bene così, quasi non ci si crede mentre Da Costa placca gli ultimi palloni, mentre Laribi e Casarini la calciano via, più lontano che possono. Finisce ed è gioia, finisce ed è un pari che significa vittoria, finisce ed è Serie A. Onore al Pescara di Massimo Oddo, che perde la promozione senza aver mai perso, ma Bologna merita questa gioia e merita di festeggiare. Finalmente. Grande calcio stiamo tornando.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv