Nel 1962/63 un terzo posto. L’anno dopo Bologna calcio campione nello spareggio, Virtus quasi. Lombardi capocannoniere.
Nel 1960/61 la Virtus inizia con 13 vittorie ma non basta. La famiglia Gazzoni. Terzo posto nel 1961/62. La drammatica storia di Carlo Lovari.
Nel 1958/58 e 1959/60 per la Virtus altri due secondi posti con ancora più rammarico. Il talento di Silvio Lucev e il suo dono a Brunamonti.
Al palasport di Piazza Azzarita. Nel 1956/57 scudetto solo sfiorato. L’anno dopo Virtus ancora seconda, non bastono 19 vittorie in 22 gare.
Arriva Tracuzzi. Il caso Alesini. Due scudetti consecutivi vinti dalla Virtus. Finisce l’epoca della Sala Borsa.
Virtus ancora seconda nel 1952/53. Il fortino Sala Borsa. La Virtus Minganti. Fratelli bianconeri insieme in campo.
Virtus terza nella stagione 1950/51 e battuta in volata l’anno dopo. Tanti derby vinti e molte vittorie internazionali.
La sfida di Gradisca d’Isonzo contro Achille Canna nel campionato 1949/50. La vittoria della Virtus alla piscina dello Stadio. Il primo successo all’estero.
Il terzo scudetto nel 1948. La Virtus fa anche poker l’anno dopo. La cronaca di Aldo Giordani.
La famiglia Negroni. Il padre Mario, I figli Carlo e Cesare. Il secondo scudetto della Virtus arriva subito dopo il primo.
Le finali a Viareggio. Battuta la Libertas Roma, lo scudetto arriva sconfiggendo la Reyer Venezia. I protagonisti del primo tricolore della Virtus.
La morte in Guerra di Paolo Ferratini. La morte di Alberto Buriani. Renato Dall’Ara compra il Ravone ma lo lascia alla Virtus. Cambio di denominazione definitivo:...
L’interruzione per la Guerra. Virtus costretta ad abbandonare la Santa Lucia. I quattro virtussini caduti in Guerra. Iniziamo con la storia di Luciano Trevisi, Franco Mariani...
Il Torneo internazionale dell’Acqua a Liegi. Virtus vicina al titolo, ma il tricolore non arriva. Albino Bocciai uguaglia Luigi Camosci.
I primi campionati di massima serie. La Virtus Bologna Sportiva. I tornei volanti
Giarella, un uomo Virtus. Achille Baratti, un dirigente illuminato. La Madonna del Ponte.
Finalmente la Virtus gioca a livello nazionale ed è subito promossa nella massima serie. Filippo Giuli e Giuseppe Palmieri.
Marinelli, un altro giocatore leggendario della Virtus. L’ultimo campionato bolognese prima di vedersi aprire le porte nazionali.
La prima sfida internazionale del basket bolognese. Vanni Canepele e i tennisti cestisti. La figura mitica di Vittorio Ugolini.
La prima foto. Il primo torneo invernale di propaganda. La prima gara in Santa Lucia. I Vannini, famiglia di virtussini.