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19 Marzo anniversario della prima gara e festa del papà: padri e figli virtussini

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Foto Virtuspedia


Oggi è un giorno speciale per la Virtus Pallacanestro: infatti, proprio il 19 marzo 1930 si giocò la prima partita ufficiale delle V nere della “Bala a panir”. Al campo di via San Gervasio la Bologna Sportiva C, cioè il liceo Minghetti, sconfisse la Virtus per 14 a 6. Si trattava della prima giornata del Campionato Nazionale di Prima Divisione.

Il 19 marzo si festeggia, però, anche la festa del papà. E allora ecco i sette casi in cui padre e figlio hanno giocato in prima squadra con la Virtus.

 

Galeazzo Dondi Dall’Orologio fu alfiere della prima Virtus di massima serie dal 1935 al 1946, vincendo un titolo nel suo ultimo anno da giocatore, il figlio Giovanni militò negli anni ’60 per qualche stagione in bianconero per un totale di ventiquattro partite, padre a sua volta di Marco che nel 1995 con due presenze diede un minimo contributo allo scudetto.

 

Renzo Ranuzzi vinse tre scudetti con le V nere, suo figlio Stefano si aggiudicò la Coppa Italia del 1974.

 

Paolo Conti giocò tre ottime stagioni nella Virtus nei primi anni ’60, suo figlio Leonardo vinse la Coppa Italia del 1989.

 

Aldo Tommasini fu campione d’Italia nel 1976, suo figlio Claudio vanta undici presenze in prima squadra.

 

Augusto Binelli, record di presenze in bianconero e titoli vinti in bianconero, ha visto il figlio Andrea fare l’apparizione in prima squadra.

 

Roberto Brunamonti è uno dei tre campioni che ha avuto la maglia ritirata dalle V nere, suo figlio Matteo ha disputato sette incontri segnando cinque punti.

 

Due sono addirittura nella stessa famiglia, è il caso dei Dondi Dall’Orologio che hanno vestito la V nera per tre generazioni; i Ranuzzi sono stati gli unici ad avere entrambi vinto titoli, Leonardo Conti è l’unico ad avere vinto più del padre in termini di trofei conquistati in bianconero, ma solo Claudio Tommasini può rivaleggiare con il genitore come picchi di carriera, anche se il padre Aldo fu costretto a ritirarsi a soli ventiquattro anni dall’attività agonistica con già un titolo tricolore conquistato. Tranne Giovanni Dondi Dall’Orologio e Aldo Tommasini tutti i genitori sono arrivati alla Nazionale maggiore, dei figli solo Claudio, che vanta tre presenze nel periodo in cui era in prestito ad altra società. La lista è limitata a chi ha giocato in prima squadra: considerando anche le giovanili e i ruoli di allenatore e dirigente l’elenco sarebbe stato molto più lungo.

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