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Un amaro ritorno: cade tra le mura amiche la Virtus, alla Segafredo Arena passa Costa Masnaga per 63-82

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Bianca Costantini


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-LIMONTA COSTA MASNAGA 63 – 82 (24-27; 41-49; 49-65)

Virtus Segafredo Bologna: Sagerer 19, Pasa 9, Tassinari, Tava, Migani ne, Barberis 4, Laterza ne, Battisodo 11, Turner 6, Zandalasini 14, Cinili ne. All. Lino Lardo.

Limonta Costa Masnaga: Spreafico 29, Villa E. 2, Villa M. 14, Osazuwa ne, Caloro 2, Balossi ne, Jablonowski 15, Allievi 4, Vaughn 9, Burkholder 7. All. Paolo Seletti.

Arbitri: Salvatore Nuara, Christian Mottola, Maria Giulia Forni.

 

Tiri liberi: BO 6/10 (60%); CO 13/15 (85%).

Rimbalzi: BO 33; CO 45.

Falli: BO 16; CO 13.

Tiri da 2: BO 18/36 (50%); CO 21/45 (46%).

Tiri da 3: BO 7/23 (23%); CO 9/21 (42%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Barberis, Zandalasini. Sagerer, Turner.

Limonta Costa Masnaga: Villa M., Spreafico, Allievi, Jablonowski, Vaughn.

 

Forte delle conferme ottenute dall’esperienza in Coppa Italia dello scorso fine settimana, la Virtus scende in campo questa sera per continuare la propria striscia positiva in campionato e rinsaldare la propria posizione in classifica in vista dei prossimi playoff. Opposta alle bianconere Costa Masnaga, formazione lombarda attualmente posizionata all’ottavo posto in classifica ed in piena lotta per un biglietto per la post season.

Gli albori della contesa arridono da subito alle ospiti, immediatamente a segno con Jablonowski e Spreafico per il +6 dopo poco più di novanta secondi. Ad abbattere le resistenze della formazione di Seletti ci pensa Sagerer, concretizzando una giocata da tre punti, vanificata dai centri di Vaughn e della guardia lombarda che riportano il divario sui tre possessi pieni. La Virtus trova la via del canestro a spizzichi e bocconi, ne approfitta Costa Masnaga che sul pick and roll riesce a penetrare agevolmente le maglie della difesa avversaria, mandando a referto Matilde Villa e Allievi. Sprofondata sotto le dieci lunghezze di svantaggio con la tripla di Burkholder, la Segafredo risale la china trascinata da un’elettrica Zandalasini che, con dodici punti sul finire del quarto porta le sue sul -3.

Rientrata in partita in maniera veemente, Bologna si fa sotto ulteriormente dopo il mini break sempre con la numero 24, portando il punteggio sul 26-27. Il colpo dell’ala bianconera provoca la reazione di Costa Masnaga che, con un parziale di 0-9, si riporta sulle dieci lunghezze di vantaggio a 6:40 dalla seconda sirena. Costretta a rincorrere, la Virtus rimane agganciata al treno lombardo con i canestri di Battisodo, Barberis, Turner e Pasa, ma poco dopo oltre la metà di quarto si vede attribuire un antisportivo alla numero 20 che dà nuovo slancio all’offensiva ospite. Rinvigorite dal fischio a favore, le ragazze di Seletti prendono nuovamente il largo grazie a Matilde Villa ed alle triple di Spreafico. Faticano a trovare spazio all’interno del perimetro le lombarde, ne approfitta Bologna accorciando con Sagerer e Turner per il 41-49 alle porte della pausa lunga.

Riportatasi sotto le dieci lunghezze di distacco, al termine dell’intervallo la Virtus trova subito punti importantissimi dalle mani di Sagerer che, supportata da Barberis, chiude la forbice sui due possessi. Con le bianconere negli specchietti retrovisori, riprende quota Costa Masnaga con i centri dall’arco di Spreafico e dal pitturato Jablonowski, obbligando Lardo al timeout. La chiacchierata in panchina non sortisce l’effetto sperato e le lombarde colpiscono a ripetizione sotto i tabelloni con la numero 11, svoltando alla terza curva dell’incontro sul punteggio di 49-65.

Finita in un tunnel dal quale non riesce ad uscire, Bologna al termine del mini break incassa il +20 ospite con i centri di Jablonowski e Caloro e si ferma subito per parlarci su. Le parole del coach emiliano portano ad una reazione delle sue, a segno con tre triple in fila del duo Battisodo-Sagerer, vanificate però da Vaughn, Burkholder e da Spreafico che, con un’altra tripla, riporta la Virtus vicino al -20. Affondano le padrone di casa, cadendo in un crepaccio profondo ventiquattro lunghezze dal quale tentano di risalire in extremis con le triple di Battisodo ed il centro di Pasa, senza successo.

Finisce così alla Segafredo Arena: Costa Masnaga batte Virtus 63-82.

Si ferma a tre la striscia di successi consecutivi in campionato di Bologna che, senza Cinili e Dojkic ha ceduto tra le mura amiche contro la formazione allenata da Paolo Seletti. A nulla sono valsi i 19 punti di Sagerer ed i 14 di Zandalasini, resi vani dalla prestazione soverchiante di Spreafico, mortifera dall’arco ed autrice di 29 punti complessivi, che le sono valsi la palma di migliore in campo.

Reduce dalla sconfitta odierna, la Virtus tornerà sotto i riflettori della Segafredo Arena mercoledì sera alle 20:30, ospite delle emiliane sarà la capolista Schio.

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