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Virtus, tra certezze e possibili tentazioni di mercato

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Foto Virtus Pallacanestro

L’esordio europeo alla Virtus Segafredo Arena è stato dei migliori, con due successi fondamentali nell’arco di 48 ore ai danni di Alba Berlino e Maccabi Tel Aviv. Le Vu nere si trovano ora a 6 vittorie e 8 sconfitte nella massima competizione continentale, a due punti dal treno playoff. 

La partita di Venerdì contro gli israeliani del Maccabi ha messo in evidenza tutte le caratteristiche, positive e negative, di questa prima metà di stagione. I primi due quarti impeccabili con la partenza decisa dei ragazzi di Scariolo che riescono a limitare i rimbalzi offensivi della squadra avversaria (specialista nel fondamentale), un’ottima difesa e un attacco che prova ad alimentarsi dal post basso ma dipende un po’ troppo spesso dalle invenzioni di Teodosic. Poi il terzo quarto, il calo è ormai abitudinario in questa parte delle gare Virtus ed è stato spesso fatale. Qualche palla persa di troppo (i bianconeri perdono 14.7 palloni a partita in Eurolega ed hanno il secondo peggior dato nella competizione) conseguenza di un attacco che in alcuni momenti della partita è statico e si affida alle giocate dei singoli. Rimane però una costate, l’atteggiamento difensivo quasi sempre impeccabile, che si dimostra sempre più identitario di questo gruppo. Nello specifico della gara in questione la vittoria è arrivata infatti con tre palle recuperate di fila grazie alla box-and-one dettata da coach Scariolo che limita completamente Lorenzo Brown (autore fin lì di 18 punti) e riaccende offensivamente la Virtus che può correre in transizione e riprendersi un vantaggio che si porterà al traguardo grazie alla freddezza sulla linea del tiro libero.   

Gli infortuni continuano a non aiutare i bianconeri, con il rientro di Shengelia il pacchetto lunghi sembrava essere tornato al completo, ma come succede da un anno a questa parte la sfortuna vuole che per ogni giocatore che esce dall’infermeria ne entrino almeno due, Jordan Mickey infortunatosi alla spalla contro Berlino è ancora fermo ai box, insieme ad Ojeleye infortunatosi al polpaccio contro l’Olympiakos. Il roster a disposizione dello staff è sicuramente lungo e di livello, come ha detto in occasione della festa di natale in casa Virtus il direttore generale Paolo Ronci, che ha parlato anche di mercato ed ha esplicitato il fatto che se ci dovesse essere occasione di migliorare il livello generale del roster il Dottor Zanetti non si tirerebbe indietro. Nelle ultime ore è circolato il nome di Achille Polonara che non sta trovando grande spazio nelle rotazioni di Ataman in Turchia, per caratteristiche e passaporto sarebbe un ottimo rinforzo per il pacchetto lunghi dei bianconeri, è un giocatore mobile con un buon tiro da tre che ormai ha accumulato esperienza europea di alto livello, di fatto era un profilo vicinissimo alla firma in bianconero già quest’estate. Ancora però non c’è stata alcuna ufficialità da parte del giocatore né tanto meno da parte della società che sempre tramite le dichiarazioni di Ronci ha detto di non parlare di giocatori altrui. 

Nel mentre la squadra è arrivata già ieri in terra basca dove, questa sera, alle ore 20:30, affronterà il Baskonia. La squadra di coach Penarroya vive un grande stato di forma e arriva da quattro vittorie di fila. La formazione di Vitoria, ha la seconda miglior media punti dell’intera Eurolega (85.3 punti a partita) e tira con ottime medie sia da due (57.6%) che da tre (37.4%), dati che si esprimono in 9 vittorie e 5 sconfitte, ovvero una vittoria di distanza dal terzetto in testa alla classifica. Non il momento migliore per affrontare fuori casa una squadra di questo calibro, visti gli infortuni e il loro stato di forma, ma chissà che con un piano partita specifico e un ex che sta salendo di colpi come Toko Shengelia la Virtus non possa fare ai suoi tifosi un regalo di Natale di assoluto livello. 

Facendo un passo indietro, Domenica, c’è stata la trasferta vittoriosa a Brescia che ha riportato la Virtus al primo posto in solitaria e le ha fatto strappare il pass per le final eight di Coppa Italia, per il momento l’unica squadra ad esserne in possesso. La gara disputata al Palaleonessa non era scontata in quanto si arrivava da partite giocate ogni due giorni ad alto livello. Belinelli e compagni però hanno affrontato con carattere una squadra ricca di talento e hanno archiviato la partita nei primi due quarti, anche qua c’è stato un calo nel terzo quarto, ma come detto è un qualcosa su cui bisogna lavorale a livello mentale e forse anche di gestione del calo fisico all’interno dei 40 minuti. Il percorso in LBA al momento è quindi nel pieno controllo, Lunedì 26 ci sarà la trasferta a Pesaro che sta affrontando il campionato a viso aperto con tanti giovani di buon livello, sarà quindi importante non cedere ai ritmi dei ragazzi di coach Jasmin Repesa che visto il suo passato avrà un motivo in più per tentare lo sgambetto alle Vu nere.  

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