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Palla A2 – Fase ad orologio, 6^ giornata. Un tabellone Playoff da completare

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna


Ancora soltanto 40 minuti da giocare nei primi tre gironi e un tabellone Playoff da completare: sono queste le premesse al sesto ed ultimo turno della fase ad orologio in Serie A2. La Fortitudo sfida l’Urania Milano per provare a superare Piacenza e consolidare il quinto posto, mentre Cento raggiunge Cremona ancora in cerca di una vittoria che manca dallo scorso 26 marzo.

Girone Giallo

“Le nostre statistiche difensive ed offensive si sono rovesciate. Questo è dovuto al livello delle squadre che stiamo affrontando e alle nostre condizioni. Per quanto riguarda Moreno credo ci vorrà un po’ di tempo per vedere il suo impatto a livello difensivo.” Così il vice-Coach della Tramec Cento Andrea Cotti ha presentato la sfida di questa domenica al PalaRadi contro la Vanoli Cremona. Dichiarazioni che lasciano diverse chiavi di lettura: innanzitutto la presa di coscienza di una formazione, quella biancorossa, che nonostante i mezzi e le avversarie di livello assoluto sta disputando un’ottima stagione, al netto di una fase ad orologio abbastanza negativa. In secondo luogo, che gli infortuni sono decisamente un fattore per le sconfitte, anche se sul tema non vi erano molti dubbi: con un Moreno ancora non al cento percento della condizione fisica ed una vittoria che manca dallo scorso 26 marzo, ora Cento si gioca tutto ai Playoff, dove potrà continuare a credere nell’impresa. Impresa già sfiorata, proprio contro la Vanoli in finale di Coppa Italia: Tomassini e compagni possono prendersi la propria rivincita?

Sfida di altissimo livello poi tra Acqua San Bernardo Cantù e Unieuro Forlì, che si daranno battaglia al Pala FitLine di Desio. I biancorossi di Coach Antimo Martino, saldi in vetta a quota 14 punti, vogliono continuare la strepitosa marcia che li vede ora imporsi al primo posto in solitaria, specialmente dopo la netta e dominante vittoria contro Treviglio. Si prospetta una partita intensa: in stagione regolare, Forlì e Cantù hanno registrato lo stesso Score di 20 vittorie su 24 partite disputate. Entrambe le formazioni possono contare su un collettivo offensivo di livello assoluto, su cui spiccano per i biancorossi Adrian, miglior marcatore dei suoi con 15.7 punti di media a partita, e accanto a lui Sanford, Valentini e Cinciarini. Coach Sacchetti nel pre-partita ha presentato la gara come “stimolante” ma ha anche accennato alla parola “continuità”, tanto ricercata da tutte le squadre della categoria. Cantù dovrà giocare meglio in costruzione, cercando di perdere meno palloni e mantenere salda la mentalità e il carattere che li ha portati fino a questo punto della stagione. Con un occhio al mercato, visti anche i recenti acciacchi di Stefanelli che forse non sarà della sfida, Cantù dovrà sfruttare la sua lunga panchina e provare ad abbattere le sue debolezze in vista della fase cruciale della stagione.

Impegnata in infiniti calcoli infine c’è la Giorgio Tesi Group Pistoia, che affronterà Treviglio in trasferta. I toscani sono al centro di una situazione piuttosto complicata che vede tre strade aperte per i Playoff: in caso di arrivo a pari punti con Cento, Pistoia scivolerebbe al sesto posto a causa delle due vittorie degli emiliani negli scontri diretti, se invece la squadra di Coach Brienza avrà gli stessi punti di Cremona verrà valutato il quoziente canestri. Potrebbe addirittura raggiungere il quarto posto quindi, grazie ad una serie di coincidenze positive. Ma al di là dei calcoli, per i toscani sarà necessario pensare prima di tutto al campo, contro una Treviglio che di certo non farà sconti: la squadra di Coach Finelli, reduce dalla brutta prestazione di Forlì, cerca il riscatto per tenere contatto con la vetta e provare a vincere il raggruppamento. Per farlo però sarà necessaria una prestazione diametralmente opposta a quella vista alla Unieuro Arena, in cui le percentuali certo non aiutarono Marini e compagni.

Girone Blu

Mentre imperversano i dubbi sul mercato (i rumors parlano di Adrian Banks) e sull’infermeria (con il presunto rientro dall’infortunio di Aradori ancora non confermato), la Fortitudo si sposta al Pala Allianz Cloud per sfidare l’Urania, contro cui è arrivata l’unica vittoria della fase ad orologio. Alla squadra di Dalmonte la vittoria in trasferta manca dall’ormai lontano 5 febbraio, e continuare a ripetere di invertire la rotta è ormai diventato un mantra, di settimana in settimana. La cosa più importante, vista la situazione in classifica, è pensare a preservare i propri uomini senza pensare ai Playoff, che arriveranno prossimamente. Su tutti, sarà necessario salvaguardare Candussi, innesto fondamentale per lo stile di gioco della squadra, che si sta rivelando imprescindibile nelle rotazioni. Sarà necessario cercare di contenere il Centro avversario Hill sul pitturato, chiave di lettura che all’andata si rivelò positiva.

Dopo la sensazionale quanto storica rimonta al PalaDozza, la Assigeco Piacenza si appresta a chiudere la propria seconda fase contro la Gesteco Cividale. Anche se fare calcoli in anticipo può risultare deleterio, i bianco-rossoblù in caso di vittoria o di sconfitta della Fortitudo si aggiudicherebbero il quinto posto nel raggruppamento, che significherebbe incontrare la sesta classificata del girone giallo. Per Coach Salieri però il punto di partenza alla prossima gara sarà sicuramente la reazione del secondo tempo della scorsa domenica, in cui i piacentini realizzarono una prestazione di livello dopo una brutta partenza. Come sempre, a guidare la fase offensiva sarà il trio Miaschi, Gajic, Soviero, che grazie alla collaborazione del Supporting Cast composto da Cesana e Galmarini potranno strappare due punti cruciali. Anche il rientro di Sabatini, ancora non al cento percento dal punto di vista della condizione fisica, è un fattore da considerare, specialmente in fase difensiva contro uno straripante Redivo. Questa gara sarà certamente un cancro di prova importante per limare i dettagli e gli errori visti nella partita di andata, quando Piacenza subì il ritorno dei friulani dopo trenta minuti quasi perfetti. Serviranno un atteggiamento propositivo e grande aggressività, in un PalaBanca che si prospetta caldissimo.

Anche l’altra formazione friulana, la APU Udine, giocherà in trasferta contro la Reale Mutua Torino di Coach Ciani. Atto conclusivo per le due squadre, che arrivano con diverse ma ugualmente importanti motivazioni: Torino, ormai certa del primo posto, giocherà per raggiungere il punteggio pieno e per fare rifiatare i titolari, mentre i friulani necessitano di una vittoria in quanto la classifica li vede ora appaiati a 10 punti, gli stessi di Milano e della compagine cividalese. Contro Milano la squadra di Coach Finetti ha dimostrato di essere sulla strada giusta per ritrovare equilibrio, specialmente in previsione dei Playoff, e anche il rientro di Gaspardo è un punto di forza. Coach Ciani si difenderà però con un ritrovato Guariglia, di nuovo al cento percento, e con diversi giovani pronti a dimostrare di poter ottenere minuti e guadagnarsi la propria Chance. L’infortunio di Poser potrebbe pesare nell’economia del gioco, ma come ha sottolineato il suo allenatore: “a livello mentale è già pronto per tornare in campo”. Ottima premessa per l’inizio della fase più concitata della stagione.

Girone bianco

Battaglia sotto le plance anche nel combattutissimo girone bianco, che vede in vetta Agrigento, autrice di una fase ad orologio strepitosa con 4 vittorie e una sconfitta sul campo di Nardò. Questa domenica i siciliani ospiteranno al PalaMoncada Rimini, con l’obiettivo di mantenere il primo posto e conservare il 13esimo nella griglia Playoff, che al momento li vedrebbe affrontare Treviglio, corazzata decisamente complicata da abbattere. La sfida contro Rimini potrebbe dare una ulteriore spinta in vista dei Playoff, oltretutto accompagnata dal ricordo indelebile dell’anniversario della scomparsa del Presidente Salvatore Moncada. Partita che si prospetta intensa tra due neopromosse che hanno dimostrato grande tenacia fin qui e risultati straordinari e indimenticabili. Sarà interessante vedere il confronto tra Guardie Grande-Johnson, che si daranno a vicenda filo da torcere anche a livello di percentuali.

Ad aprire le danze nel raggruppamento sarà però l’anticipo di giornata tra Latina e Nardò, entrambe a caccia di punti per provare a raggiungere i tanto agognati Playoff. Le formazioni che ottengono le ultime due posizioni infatti, attualmente occupate Chiusi e la stessa Latina, terminano n anticipo la competizione rispetto alle compagini e non accedono all’ultima fase. È richiesta pertanto una prova di livello di Cleaves II, che da quando è arrivato da Ferrara si è preso a mani basse il ruolo di Leader della squadra, e dall’altra del solito Russ Smith, ormai fisso tra i migliori giocatori della settimana. Chiude infine le sfide del raggruppamento la partita fra Trapani e Chiusi. Per gli ospiti Raucci e Medford, troppo spesso sottotono, hanno ora bisogno di dimostrare il loro livello contro la formazione siciliana, ritrovata e combattiva soprattutto nei suoi interpreti. Su tutti, Steven Davis, rimpianto di Dalmonte (Fortitudo) che avrebbe voluto gestirlo meglio, come dichiarato nelle scorse settimane. Cercando di non pensare a questioni societarie, in quanto la 2B Control sta per essere ceduta per un accordo preliminare con cui rileva il 70% delle quote della squadra, ma solamente al campo, i siculi dovranno realizzare una prova difensiva importante per contenere le doti degli americani avversari, soprattutto dall’arco e nelle zone perimetrali.

Girone salvezza

Mentre mancano soltanto 40 minuti al completamento del tabellone Playoff, per le squadre impegnate nel girone salvezza ci sono ancora tre intense sfide da giocare. In vetta al raggruppamento c’è Chieti, che dopo il fondamentale successo in trasferta contro Rieti si appresta ad affrontare la Ferraroni Juvi Cremona. La squadra di Coach Moretti giunge al PalaTricalle dopo la vittoria in casa contro Ravenna e arriva con al seguito l’ex di giornata Amici e Douvier totem della squadra. Da un lato, la Mokambo dovrà disputare una prestazione difensiva estremamente solida e limitare il tiro da tre punti di Reati e compagni, mentre i lombardi possono contrae sulla forza fisica e sul proprio reparto esterni, oltre che sui giovani prospetti come Vincini e Pianegonda a fare da collante ad una squadra che fin qui ha deluso, ma che potrebbe ritrovare presto il proprio ritmo.

Testa a testa poi tra San Severo e Rieti, impegnate in una sfida molto combattuta in cui sarà fondamentale la lotta a rimbalzo (Ed Daniel dovrà dimostrarsi leader), e Staff Mantova – Stella Azzurra Roma, dove per gli Stings contare sulla propria Stella Keshun Sherrill (autore di 41 punti nello scorso turno) sarà sicuramente la chiave per il successo. Infine, ultima chiamata per Ravenna, che attende la Novipiù Monferrato a caccia di due punti fondamentali. Servirà assolutamente una prova migliore rispetto a quella vista al PalaRadi contro la Ferraroni Juvi da parte di Musso ed Oxilia, in campo per quasi 30 minuti a testa ma poco utili nella fase offensiva della squadra.

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