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Chiacchiere da Bar…bieri – WSBK, lo show a misura di appassionato

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Yuri Barbieri


Il weekend appena trascorso è stato come sempre ricco di avvenimenti motoristici, sia per le due che per le quattro ruote. Per citarne alcuni, la F1 ha corso in Spagna, la Formula E a Jakarta, il GT World Challenge Europe al Paul Ricard di Le Castellet. Sul nostro suolo italico, nel fine settimana della festa della Repubblica, abbiamo avuto due mondiale: il Rally di Sardegna e il World Superbike a Misano. C’era solo che l’imbarazzo della scelta su cosa seguire dalla TV o dal vivo, sia per gli appassionati italiani che per la nostra redazione.

La scelta è ricaduta sull’Emilia-Romagna Round del Mondiale Superbike, per ovvi motivi territoriali e, devo dire la verità, è stata una piacevole sorpresa. Da quando Dorna organizza il campionato, è stata la mia prima volta da spettatore. Nessuna divisa arancione da commissario di percorso, nessun pass media al collo: “solo”, si fa per dire, un accesso per tre giorni alla Tribuna C, una di quelle coperte che si affacciano sulla curva del Carro, e al paddock. Se lo spettacolo in pista, soprattutto durante le gare della classe regina, tendeva a latitare, questo non si può dire del resto della pista, soprattutto nel paddock, offerto in più salse in abbinamento con l’accesso a diverse tribune. Dorna, con la Superbike, si sta sforzando di creare uno spettacolo unico, portando i tifosi a contatto con i piloti, che vengono spesso e volentieri portati nell’area del Paddock Show, fulcro del retrobox attorno al quale orbitano diverse attività. Qui, il presentatore e cronista Michael Hill intervista i protagonisti del passato e del presente, commenta le gare in diretta guardando il uno dei maxischermi ai lati del palcoscenico e, a fine gara, accoglie i cavalieri del rischio su quello che diventa il podio, raggiunto dall’amico Boris Casadio, speaker ufficiale dell’Autodromo di Misano e di Imola.

Così ai tifosi è offerta una nuova modalità per seguire l’azione in pista, un’opzione in più, assolutamente succosa e divertente. Migliaia di appassionati si sono infatti assiepati subito dopo la fine delle gare per incensare giustamente i protagonisti, con i bambini fatti gentilmente accomodare sotto il podio per poter vedere da vicino i loro piloti preferiti, acclamando a gran voce un autografo o un saluto. Dietro di loro, dopo le transenne, gli spettatori più grandi, ad applaudire gli Alvaro Bautista, i Toprak Ratzgatlioglu, i Michael Ruben Rinaldi, i Niccolò Bulega o gli Axel Bassani della situazione. Questa formula, già sperimentata da alcuni anni, ha consentito al mondiale delle derivate di serie di raggiungere un bel traguardo, quello delle oltre settantamila presenze nei tre giorni a Santamonica.

A che costo? Il biglietto “tradizionale”, quindi non VIP, meno economico, per tutti e tre i giorni, comprendente un posto sulla Tribuna Centrale, l’accesso al Paddock e l’esclusiva Pit Walk, aveva un prezzo intero di 175,00 euro, senza sconti o agevolazioni. Ognuno fa i conti con le tasche che ha, è chiaro, ma tenete conto che il tagliando per la MotoGP di settembre, in Tribuna Centrale per tutto il weekend, ha un importo nominale di circa 400,00 euro, senza gli sconti derivati dall’acquisto anticipato e senza la possibilità di entrare nel Paddock.

Dorna sta quindi cercando di diversificare l’offerta tra i suoi due campionati, non solo per il contenuto sportivo presente in pista, ma anche per lo spettacolo offerto oltre a ciò che succede tra i cordoli. Un tentativo forse disperato, ma quanto mai azzeccato, per cercare di riconquistare gli aficionados persi con la politica distruttiva applicata nei primi anni di gestione della World SBK, acquistata per togliere un competitor minaccioso alla sua MotoGP. La missione è ancora ben al di là dall’essere compiuta, ma se con i prototipi il promoter spagnolo sembra compiere ogni anno il passo del gambero, finalmente andando al circuito per vedere le derivate di serie si respira un’aria diversa. Quella di un motociclismo finalmente tornato a misura di essere umano (e di bambino) e non solo una gabbia dorata per i VIP e per i loro amici. Se vi siete persi quest’occasione al “Marco Simoncelli”, non perdetevela dal 14 al 16 luglio a Imola.

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