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Calcio

MLS – The Revolution of The Stadium – 4 ott

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Poteva rivelarsi un fine settimana all’insegna della calma visto che pure qui negli Stati Uniti l’ impegno della nazionale ha dato un turno di riposo ai club della MLS. Credo di non esagerare se mi permetto di scrivere che questa invece sia una delle settimane più importanti dal punto di vista della crescita di questa lega da quando esiste. Nella prossima stagione Gerardo Martino, o più comunemente detto Tata, sederà sulla panchina della new entry Atlanta. Probabilmente questa può essere la tappa decisiva che porterà la MLS ad un cambio tattico molto più dettagliato e più in stile europeo. Per intenderci, Martino nelle sue due ultime esperienze ha allenato il Barcellona e la nazionale argentina.

Come già anticipato nella scorsa puntata, questa settimana argomenteremo il capitolo stadi, vero e proprio tesoretto di tutte le squadre americane.

Per comprendere meglio il tutto, faremo qualche paragone tra la nostra Serie A e appunto la Major League Soccer. Nella stagione corrente il campionato italiano ha perso molti abbonati. Chi ha registrato il peggior passivo sono state le due squadre della capitale (quasi 20000 abbonati complessivi in meno, rispetto alla passata stagione). Dall’altra parte del mondo gli Atlanta United hanno chiuso la loro prima campagna abbonamenti a quota 22000 memberships; in Italia solo la Juventus e l’Inter hanno avuto numeri superiori.

Si discute molto sul fatto che le televisioni abbiano allontanato il tifoso dallo stadio. Ci siamo mai domandati se non siano gli stadi stessi il vero problema? 

Per gli investitori americani lo stadio non è solo una struttura che deve ospitare un determinato numero di spettatori per un paio d’ore. Impianti di proprietà, riflettere sulla grandezza dell’impianto, ed invogliare il tifoso a vivere e sentire l’atmosfera dello stadio come fosse casa propria. In parole povere, il match è solo la ciliegina sulla torta.

La MLS ha già superato la Ligue 1 per numero di persone allo stadio e non tarderà tanto a superare la nostra Serie A, ameno che non ci sia un profondo cambio di rotta da parte delle società italiane. In questi ultimi anni il campionato americano ha letteralmente ingranato la quinta: una media di 23000 supporters a partita in stadi la cui capienza non supera i 25000 posti. 

Il campionato italiano è stato avvertito. La Major League sta rapidamente aumentando il suo bacino d’utenza e secondo gli esperti in non più di un decennio viaggerà a pari paso delle legue storiche che fino a poco tempo fa sembravano distanti anni luce come la NBA e la MLB. Attenzione Seria A, gli Stati Uniti hanno deciso di investire pure nel calcio, e pare che facciano davvero sul serio!

La MLS vi da appuntamento la prossima settimana sempre qui su 1000cuori rossoblu.

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