Il punto sulla serie A – XVIII giornata – 7 gen

Il 2016 del campionato si riapre con equilibrio e incertezze in testa come in fin dei conti si era chiuso qualche settimana fa.

La sosta e l’inizio del calciomercato non hanno sortito rivoluzioni particolari per il momento. Ma procediamo in ordine cronologico per raccontare i fatti.

Nell’anticipo di martedì sera vittoria della Sampdoria nel derby della Lanterna grazie a un redivivo Antonio Cassano che inguaia i cugini genoani (alla quinta sconfitta consecutiva).

L’Udinese nel lunch match epifanico battezza il nuovo Stadio Friuli: i bianconeri di Stefano Colantuono (ex di lusso) superano l’Atalanta e agganciano in classifica gli orobici. Festa doppia in casa bianconera anche per la scommessa vinta del nuovo stadio voluto dalla famiglia Pozzo, completamente rinnovato con gli spalti di curva Nord, Distinti e ora anche curva Sud.

Si passa poi alle gare del pomeriggio in cui spicca la vittoria del Bologna a San Siro dopo una partita tirata. Gli uomini di Donadoni applicano il giusto cinismo, partono bene, poi si salvano grazie alle prodezze di Mirante per poi giocare un secondo tempo alla pari e colpendo i rossoneri in contropiede con Giaccherini (sfiorando con Destro il raddoppio).

Tre punti che portano i felsinei a sette punti dalla terzultima e che alzano l’autostima di tutto l’ambiente, che si dimostra per niente turbato dal radiomercato che impazza sui media.

Donadoni è l’eroe (osannato a San Siro) e condottiero di una squadra che potrà togliersi soddisfazioni se manterrà grinta, ardore e dedizione alla causa come sta dimostrando in questa fase di campionato.

Poco (o meglio ci sarebbe tantissimo) da dire sul Milan: squadra davvero di poco spessore, costruita senza particolari idee geniali e che neppure un allenatore del calibro di Sinisa Mihajlovic sta riuscendo a plasmare.

Per l’ottava giornata consecutiva la Juventus di Allegri prende i tre punti, a farne le spese ieri il Verona di Del Neri che subisce tre reti. I bianconeri si mantengono nella zona altissima della classifica continuando la rimonta, ma non cambia il distacco con le altre in quanto anche la Fiorentina prende tre punti a Palermo (con show di Zamparini che prima licenzia Ballardini e poi no) con una prestazione superlativa soprattutto del bomber Ilicic e in serata l’Inter fa altrettanto.

Perde terreno la Roma che si fa rimontare a Verona dal Chievo, la Lazio non va oltre lo 0-0 casalingo col Carpi, mentre finisce con un pari Sassuolo-Frosinone.

Il pre-serale vede poi (come anticipato qualche riga fa) l’ennesimo 1-0 dell’Inter, ad Empoli, su un campo difficile grazie alla zampata di Icardi. Si tratta del nono risultato con il minimo scarto in 18 partite e del quinto gol nelle sue ultime 5 gare per l’attaccante. Volano a 39 punti i nerazzurri ed ancora una volta si godono il primato in solitaria.

Non perde terreno neppure il Napoli: 2-1 al Toro con perla di Insigne e rete di Hamsik in una partita giocata dalla mezz’ora della ripresa senza allenatori in campo (espulsi entrambi). Partenopei a un punto dalla capoclassifica insieme alla Fiorentina e di un punto sopra la Juventus.

Non mi resta che augurare un buon campionato a tutte e tutti voi, perchè ancora nulla è deciso e la prossima giornata (tra qualche giorno) sarà davvero interessante.

Il Direttore

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