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Bologna

RS – Corsera – Pioli e il modulo da ritrovare – 27 Set

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Nel risultato finale di mercoledì sera c’è la mano involontaria del Nostro allenatore, che con i suoi cambi ha purtroppo modificato un assetto che “reggeva” il risultato, modificando una struttura che poi non avrebbe retto indenne fino al 95simo. I cambi, Sorensen per Lazaros e Khrin per un Perez stremato, non hanno dato quelle forze fresche agognate e la squadra ha finito col ripiegare e incassare due goal che hanno vanificato l’ottimo lavoro di almeno 60 minuti di buon gioco. Fino a qui, scrive Ale Mossini nel suo pezzo odierno, Pioli ha abituato bene i suoi tifosi, trovando soluzioni anche impossibili a mali endemici della squadra (nelle ultime due stagioni, ndr) e portando quei punti necessari alla salvezza. Nel dopo partita, pur ritenendosi il responsabile delle sorti della squadra, il mister ha ribadito che “quei cambi”, col senno di poi, li avrebbe rifatti, sottolineando come questo inizio di “prove tecniche” non sia, come ultimamente è stato, una gestione semplice degli accomodamenti di organici forzosamente compiuti dalla società.  La partenza negli ultimi istanti di preparazione dello Zaffiro, nonostante le rassicurazioni estive, ha costretto il Nostro Stefano a rivedere i piani e la prima sconfitta di Napoli ha fatto rivedere il modulo iniziale dal 4 2 3 1 al  (più coperto) 4 3 1 2. E se con la Sampdoria le cose sembravano girare, con le zebrette di Udine e con il Toro le difese avversarie hanno avute domeniche pomeriggio di normale amministrazione, necessitando quindi lo staff tecnico rossoblù a tornare precipitosamente al  4 2 3 1 che ci ha permesso di vedere i due nuovi gioiellini all’opera (Laxalt e Cristaldo). Le indicazioni di mercoledì sera sono chiare: Perez e Pazienza sono il centrocampo che garantisce meglio copertura e impostazione, Krhin e Della Rocca hanno una difficile coabitazione, e occorre una maggiore audacia nell'”osare” perchè forse le partite le possiamo vincere con un goal in più dell’avversario. E molti goal sono anche sinonimo di spettacolo: l’importante che siano in numero maggiore nella rete avversaria.

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