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RS -STADIO: Bologna, il gioco che non c’è – 23 set

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Il Bologna ha perso meritatamente una partita nella quale non ha giocato se non per pochi momenti, da vera squadra. Il Torino nel suo complesso ha giocato meglio; così oggi si legge dalle pagine di Stadio. Dopo aver preso gol negli istanti iniziali della partita, in un momento oltretutto dove Cech era fuori per una pallonata subita al volto, il Toro passa in vantaggio. Il Bologna riesce, grazie a Natali a riagguantare il pareggio, ma lo stesso Cesare, nel tunnel degli spogliatoi, condanna il Bologna a giocare in 10 tutto il secondo tempo prendendo un cartellino rosso. Il motivo nasce dalle proteste sul rigore concesso al 46° del primo tempo che ha regalato di fatto i tre punti al Toro. Nel secondo tempo il Bologna salvo qualche calcio piazzato ed un gol annullato giustamente, non ha creato nulla.

Il Toro ha messo sotto scacco il Bologna, marcando i due giocatori più creativi, Diamanti e Kone. 2 punti in 4 partite. Siamo al solito Bologna che non riesce ad invertire l’inizio della stagione iniziando con il piede gisuto; si spera che Pioli riesca a trovare la quadratura del gioco, magari non alla fine del girone di andata, ma qualche partita prima. La cessione di Taider sembra abbia fatto perdere tutte le geometrie a questo Bologna.

Ieri il Bologna ha lasciato il campo tra fischi, la contestazione al presidente Albano Guaraldi è stata una presenza costante durante tutta la partita. Dovessero essere queste le prestazioni che vedremo quest’anno sarà un problema riuscire a gestire la permanenza in Serie A.

Capitolo Bianchi; non ha dato una mano in attacco, non ha impensierito minimamente la difesa del Torino e non ha praticamente mai creato azioni pericolose. Il portiere Padelli praticamente non si è mai visto impegnarsi più di tanto, anche quando è entrato Cristaldo.

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