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Amarcord: CROTONE-BOLOGNA di tanti anni fa… – 12 gen

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TRE SCHIAFFI A CROTONE

Nella stagione 2005-06, per la prima volta in campionato, il Bologna scende in campo all’Ezio Scida di Crotone. L’11 febbraio 2006, in occasione della 29 giornata di serie B, le due formazioni rossoblu incrociano i tacchetti con spirito molto diverso. Mentre i calabresi, al loro secondo campionato consecutivo di serie B, stanno veleggiando nelle posizioni medio alte della classifica i petroniani si stanno confermando pieni di problemi. Hanno già cambiato allenatore, Ulivieri è stato esonerato dopo la quattordicesima partita, e il suo sostituto Mandorlini è già nell’occhio del ciclone. Il suo posto in panchina risulta molto in bilico.

Ma purtroppo, per i tifosi rossoblu felsinei, il Bologna conferma tutti i suoi problemi anche a Crotone, dove i calabresi ci mettono solo quattro minuti a farla da padroni. Mezzano sbaglia un rinvio e fa partire Jeda in velocità: un paio di passaggi, poi appoggio per Galardo che spara forte sulle mani di Mingazzini. Rigore. Sul dischetto si presenta Jeda, il brasiliano spiazza Pagliuca e porta in vantaggio i suoi colori. Tutti si aspettano una reazione bolognese ma l’unico tiro in porta, debole e centrale, del primo tempo arriva con Marazzina che serve solo a far notare la presenza in campo del portiere avversario. Tutto il tempo è un monologo dei padroni di casa, che gioca a memoria, con centrocampisti che corrono e ragionano ed attaccanti che non stanno fermi un secondo. Infatti altro affondo, altro rigore, con Daino che rovina su Zaytulaev. Ancora Jeda sul dischetto e due a zero. E siamo solo al 27 minuto. Partita finita, se mai per il Bologna fosse iniziata. I petroniani faticano a superare la metà campo, con le due punte, Marazzina e Bellucci, che vedono il pallone solo sui rinvii lunghi di Pagliuca.

La ripresa. Mandorlini deve cambiare ritmo e allora ci prova con le sostituzioni: prima esce Zauli per Pecchia, poi Amoroso per Vignaroli e infine Marazzina per Loviso. Ma il gioco rimane sempre fortemente in mano dei padroni di casa. Piovono palloni su palloni nell’area difesa da Pagliuca e, per fortuna di Gianluca, gli attaccanti calabresi si divertono a sprecare. Prima Pellè di testa mette fuori da un metro, poi ci prova dalla distanza Maietta, poi ancora Jeda. L’unico sussulto che può riaprire la gara è uno scambio in velocità Bellucci- Pecchia ma l’estremo difensore calabrese Soviero è bravo a uscire sul centrocampista. Crotone sempre padrone del campo e il terzo gol è un premio più che meritato: Zeytulaev dispone a proprio piacimento della difesa bolognese, mette in mezzo e questa volta Pellè di testa non sbaglia. Con i padroni di casa praticamente già sotto la doccia anche il Bologna tira in porta, su punizione, con Bellucci che colpisce il palo. Il triplice fischio finale dell’arbitro Gabriele sancisce una crisi profonda all’interno dei rossoblu petroniani.

 Lamberto Bertozzi

 

Il tabellino dell’incontro:

CROTONE-BOLOGNA 3-0

Reti: Jeda (rig.) 4’, Jeda (rig.) 27’, Pellè 79’.

CROTONE: Soviero, Rossi, Puleo, Maietta, Konko, Cardinale (Borghetti 81’), Gentile (Piocelle 70’), Galardo, Jeda, Pellè, Zeytulaev (Ferrari 85’). – All. Gasperini

BOLOGNA: Pagliuca, Daino, Torrisi, Mezzano, Smit, Nervo, Mingazzini, Amoroso (Vignaroli 70’), Zauli (Pecchia 61’), Marazzina (Loviso 72’), Bellucci. – All. Mandorlini.

Arbitro: Gabriele di Frosinone

Note: Minuti di recupero 1’+3’.

 

 

Didascalia foto: Claudio Bellucci in azione.

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