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I Cinni del Futuro Rossoblù: Michael Kingsley – 2 mag

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Dopo aver passato in rassegna buona parte del pacchetto difensivo, è giunto finalmente il momento di spostarsi verso la zona nevralgica del campo, laddove si decidono, spesso e volentieri, le partite.

E lo facciamo con un giocatore che, durante questa stagione, è stato tra i trascinatori della Primavera rossoblù di Emanuele Troise: Michael Kingsley. Cresciuto calcisticamente al Football College Abuja, stessa squadra che ha pescato fuori dal cilindro Orji Okwnkwo, repentinamente messo sotto contratto dalla dirigenza rossoblù, il centrocampista nigeriano classe ’99 si è anch’egli laureato Campione del Mondo Under 17 con la sua Nazionale nel Novembre 2015.

Inserito dal quotidiano inglese The Guardian nella lista dei migliori classe ’99 in circolazione, era vicino all’approdo in Inghilterra prima di arrivare al Bologna, con Chelsea e West Ham ma soprattutto Manchester City interessate all’acquisto del ragazzo. Sotto Le Due Torri si è fermato per un paio di allenamenti nel gennaio 2017, prima di essere ufficialmente acquistato dal club bolognese in estate.

Michael, che già da qualche mese svolge regolarmente gli allenamenti con lo Staff di Donadoni insieme alla Prima Squadra, è un centrocampista di grande corsa e sostanza che, appena arrivato in Europa, si pensava potesse essere un mediano. Tuttavia, dopo qualche settimana, ci si è accorti del reale valore del ragazzo e di come la sua rapidità di gambe potevano essere sfruttate nella maniera migliore: fin qui, su 23 presenze con la Primavera, ha totalizzato due gol e due assist, iniziando ad affinare il feeling con la porta.

Mezzala dedita all’inserimento (basterebbe rivedere il gol che ha pareggiato la gara contro l’Udinese di settimana scorsa), è dotato di un buon piede destro, che gli permette, in determinati frangenti, di caricarsi la squadra sulle spalle e di impostare a dovere l’azione. Non solo mezzala però: nel momento in cui Troise decise, per qualche partita, di affidarsi ad una difesa a 3 e ad un centrocampo a 4, ecco che Kingsley slittò sulla fascia destra, ruolo che può ricoprire bene e senza troppi patemi dal punto di vista atletico.

In cosa può migliorare: abbiamo sicuramente davanti a Noi un giocatore maturo per la sua età ma che ancora troppe volte tende a voler fare tutto da solo, caratteristica negativa che rischia di compromettere la crescita di un giocatore. Fisicamente non è dominante, ma nonostante questo riesce (e bene) a reggere duelli con avversari di stazza superiore, soprattutto grazie alla forza che ha nelle gambe.

Al momento, tra i giocatori dei quali il Bologna dispone nella zona mediana del campo, Lui è sicuramente il più pronto, e lo testimonia il fatto che Donadoni lo ha voluto con sé nelle ultime partite. Nel caso in cui qualcuno dovesse lasciare libero uno slot a centrocampo per l’anno prossimo, Noi ci auguriamo che venga riempito dal giovane ragazzo nigeriano. Perché, al momento, in rosa un giocatore del genere il Bologna non lo ha.

Centrocampista rapido capace di creare superiorità numerica, in Serie A, con la giusta calma e pazienza che bisognerebbe riservare ai giovani, potrebbe davvero dire la sua. In caso contrario, obbligatorio mandarlo in prestito se non in una squadra di bassa classifica di A, quantomeno in una compagine del campionato cadetto che lotta per la promozione.

Vi diciamo solo questo: segnatevi il suo nome. Non Ve ne pentirete.

 

Nome: Michael Kingsley

Ruolo: Centrocampista (mezzala o esterno di centrocampo)

Data di Nascita: 26/08/1999

Luogo di Nascita: Owerri (Nigeria)

 

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