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Beukema si presenta: «Contento di essere allenato da Motta. Sono stato accolto benissimo»

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crediti immagine: Bologna FC


Questa mattina, presso la sala stampa di Casteldebole, è stato presentato ufficialmente il primo acquisto del Bologna di questa sessione di mercato, Sam Beukema.
Di seguito le sue parole.

Prende la parola Fenucci: «Siamo molto contenti di avere Sam con noi, avevamo la necessità di sostituire Adama, lo abbiamo voluto fortemente, e per lui è stato lo stesso. Lui conosceva già la regione. E’ stato un acquisto oneroso importante, anche se il reparto ha ancora bisogno di alcuni innesti come l’esterno sinistro. Oltre a lui, abbiamo riscattato anche Posch e Moro. Ciò testimonia che il processo sta continuando. E’ un difensore di grande prospettiva e abituato a giocare il pallone».

Parola a Beukema.

Cosa vuole dire per te essere qui? 

«Sono molto felice di essere qui, mia mamma ha vissuto dieci anni a Riccione. Mi piace molto la Serie A, la guardavo anche quando giocavo in Olanda, ho visto diverse partite di Schuurs e De Vrij per capire come ci si adatta alla tattica qui. E’ uno dei campionati più importanti al mondo».

Che gruppo hai trovato qui? Hai parlato con Motta?

«Ho avuto un bellissimo benvenuto, Schouten mi sta aiutando ad inserirmi. Vivo nello stesso hotel di Moro, sono molto contento di essere allenato da Motta. Con lui non ho parlato di tattica, ma sono felice di come sono stato accolto».

A Bologna ci sono stati diversi difensori che avevano il gol addosso, pensi di essere così anche tu?

«E’ sicuramente un grande vantaggio, oggi non si segna solo su azione. Io ricerco spesso il pallone nei calci piazzati, ho già segnato diversi gol e spero di farne anche la prossima stagione».

Cosa prediligi a livello difensivo? Quanto ti piace impostare il gioco? Quanto sei alto?

«Sono alto 1,88. Faccio del possesso palla una delle mie caratteristiche principali, questo soprattutto all’AZ. Nella squadra precedente stavamo più bassi. Mi piace molto andare a duello con gli attaccanti».

Hai giocato già con l’AZ a livello europeo. Nella tua testa c’è l’idea di arrivare in Nazionale?

«Ho giocato con l’AZ per due anni la Conference League, lo scorso anno in particolare abbiamo fatto molto bene. Ho già esperienza alle spalle e la porto qui a Bologna, il mio sogno è giocare in Nazionale e qui avrò la possibilità di mettermi in mostra».

Cosa sono stati per te gli anni a Riccione?

«Ho dei bellissimi ricordi di Riccione, ci andavo d’estate. Mi ricordo della piadina e della pasta. Ho visto la città in questi giorni ed è bellissima».

Un anno fa nell’amichevole con il Bologna potevi immaginare di arrivare in Italia?

«Io sono entrato nel secondo tempo, abbiamo giocato contro i più giovani, era un periodo triste per la squadra per via della situazione di Mihajlovic. Io sono venuto qui perché volevo giocare in uno dei migliori campionati al mondo».

Chi vorresti incontrare subito come attaccante?

«Ho avuto la possibilità di vedere tante partite delle squadre italiane, se devo scegliere dico Giroud o Vlahovic».

 

 

 

 

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