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Stadio – I numeri dei numeri 1

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Fonte: Bologna FCThiago Motta ha avuto ragione un’altra volta. Quando durante la scorsa settimana il Mister e Lukasz Skorupski avevano avuto il famoso battibecco con conseguente decisione di affidare la porta a Ravaglia per la sfida di domenica contro la Roma, più di un tifoso rossoblù si sarà ritrovato a storcere il naso. Non tanto per la scelta di Ravaglia, quanto per l’esclusione di Skorupski, assolutamente al 100% dal punto di vista fisico e lasciato in panchina per scelta tecnica.

I numeri di Ravaglia

Thiago Motta, come spesso è accaduto da quando è alla guida del Bologna, sapeva quello che faceva. Federico Ravaglia, bolognese di nascita e di formazione, in questa stagione aveva giocato solo contro l’Hellas Verona in Coppa Italia, senza subire gol tra l’altro. Ha debuttato in questo campionato proprio contro la Roma, riuscendo a mantenere la porta inviolata, ma soprattutto dimostrando di dare una certa sicurezza alla difesa. Ha chiuso la saracinesca su Belotti dando prova di una grande reattività. 0 gol subiti in 2 presenze, quindi, per il bolognese. Un risultato notevole visti i precedenti di Ravaglia: nelle altre 4 presenze in Serie A il passivo sale a 10 gol, con 5 di questi tutti in un tempo, e con il primo marcato proprio dai giallorossi il giorno del suo esordio nella massima serie. Era il 13 dicembre 2020, una bella coincidenza per chiudere il cerchio tre anni dopo.

Il portiere classe 99, inoltre, è entrato molte volte e molto bene nella fase di impostazione dei rossoblù. Posto che non sia corretto considerare 90 minuti come un campione statistico rilevante, è importante comunque far luce su dei dati. L’estremo difensore ha ricevuto e passato il pallone 33 volte con una precisione del 76%, un punto percentuale in meno di Skorupski che, però, è stato coinvolto mediamente meno dai compagni nella prima fase di uscita: 27,9 è il numero di passaggi. 

I numeri del Bologna

Quello contro la Roma è il settimo cleanshit stagionale per i rossoblù. Segno inequivocabile di una difesa sicura e in salute. Ma dimostrazione anche del fatto che Thiago Motta abbia a disposizione due portieri di assoluto livello e che meritano il ruolo che hanno. Il Bologna è pericoloso davanti, ma sereno dietro. 40 è il numero di parate fatte da Skorupski nelle 15 presenze stagionali in cui ha subito solo 12 gol. Il picco c’è stato nella partita contro il Sassuolo, nella quale il polacco è stato chiamato all’intervento cinque volte. Un 1-1 a Reggio Emilia che si era dimostrato, paradossalmente, molto più rognoso della vittoria contro la Roma. Ravaglia ha parato tre volte contro i giallorossi, di cui due occasioni realmente decisive: prima il colpo di testa di Belotti alla mezz’ora del primo tempo, poi sempre sul Gallo in uscita nella ripresa. Una prova degna di un numero 1

Fonte: Dario Cervellati, Stadio

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