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RdC – Bologna, cercasi via d’uscita – 6 apr

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Una squadra, che ha incantato la serie A per quattro mesi (dal 3-0 con l’Atalanta dell’1 novembre allo 0-0 con la Juventus del 19 febbraio), non può essersi dimenticata come si fa a giocare a calcio. Tre sconfitte consecutive non sono una semplice coincidenza, occorre che a Casteldebole tutte le componenti abbiano la forza di prendersi la propria fetta di responsabilità, come suggerisce Massimo Vitali sul Resto del Carlino.

 Oltre al Bologna, si è smarrito Emanuele Giaccherini, che ha segnato 6 gol in poco più di tre mesi, gonfiando la rete proprio quando serviva e nessun’altro lo faceva. Per non parlare di Amadou Diawara, che fino a poco tempo fa dettava le geometrie tattiche del centrocampo, muovendosi con l’estrema tranquillità che solo un veterano della massima categoria poteva avere. E’ legittimo sospettare che il can-can di richieste dalle big d’Europa e da procuratori cangianti abbiano un po’ distratto il ragazzo. Ma ciò di cui il Bologna sente davvero la mancanza è Mattia Destro, non tanto dei suoi gol (8), ma dei metri che dava alla squadra; senza di lui il baricentro della manovra si è completamente abbassato. La partita contro la Roma era una possibile vetrina per il ritorno in campo dell’attaccante, ma pare che bisegnà aspettare ancora un po’.

 Proprio per non diventare “Destro-dipendenti”, a gennaio si decise di prendere Sergio Floccari, che oltre al gol contro il Sassuolo e due scampoli di partita sontuosa, non ha fatto la differenza. Per lo meno, lui ha giocato con un po’ di continuità, al contrario di Constant e Zuniga. Questo fattore suggerisce che il mercato di riparazione non abbia riparato un bel niente. 

Come se non bastasse, intorno alla squadra non c’è un clima sereno; viaggiare con un diesse tuttora in carica, ma di fatto delegittimato è un segnale di instabilità. Siamo portati a ritenere che se Donadoni avesse dichiarato che anche il prossimo anno siederà sulla panchina rossoblù, avrebbe risparmiato tanti problemi a sé e ai suoi ragazzi. Insomma, l’assenza di chiarezza ha trasmesso insicurezza alla squadra. 

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