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Bologna-Chievo – Le parole di Donadoni e Maran – 10 gen

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Altro giro, altra sconfitta casalinga per il Bologna. Dopo il 2-3 con l’Empoli, prima della sosta, arriva lo 0-1 col Chievo. I rossoblu, che nel primo tempo sbagliano anche un rigore con Destro, vengono puniti da Pepe nella ripresa. Pesano, e parecchio, le assenze dei titolari nell’undici felsineo. Roberto Donadoni commenta così la sconfitta nel postpartita: “Non meritavano di perdere, il Chievo aveva fatto poco o nulla per essere pericoloso fino al goal. Dal punto di vista della disposizione in campo i ragazzi sono stati bravi. Siamo stati imprecisi anche in fase di disimpegno e impostazione. Per il resto, non ho molto da recriminare. A volte l’intraprendenza di qualche giocatore do creare la superiorità numerica fa la differenza. Serviva maggiore cattiveria agonistica. Affrontare squadre come il Chievo è complicato: tendono a far giocare male l’avversario”.

Sul goal: “Può capitare che si possa perdere palla, ma non accetto che poi non si vada a rincorrere l’avversario per cercare di riprendere il pallone, soprattutto se un giocatore è entrato da poco (Falco, ndr). Eravamo in superiorità numerica anche in mezzo all’area, ma forse non attentissimi alle posizioni degli avversari”.

Analogie con l’Empoli: “L’Empoli ha giocato e ti ha messo in difficoltà col gioco, mentre il Chievo oggi non ha fatto ciò. Sono due partite diverse ed oggi cogliere i tre punti voleva dire fare un bel salto in avanti. Può capitare di sbagliare un rigore, ma quello che ci è mancato è la finalizzazione sotto porta. Questa è una sconfitta che aiuta”.

Su Destro: “Psicologicamente può aver subito il contraccolpo. Ci sono momenti in cui può capitare un errore dagli undici metri, ma poi sta a lui reagire. È dispiaciuto di non aver potuto regalare una gioia ai tifosi e a se stesso”.

Panchina corta: “I giocatori con minutaggio basso fin qui devono cogliere al meglio le chance che gli vengono offerte. Pulgar e Mbaye sono stati attenti e ordinati. Il primo ha fatto una bella prestazioni qualitativa e quantitativa. Ci ha sempre provato e questo spirito mi piace. Mbaye anche ha giocato una gara attenta, ma condizionato dal fatto di dover fare una prestazione di livello. Ha mezzi importanti ma deve fare un ulteriore step”.

Sul mercato: “Credo che in settimana qualche novità ci sarà. Mi auguro che si riesca a chiudere le operazioni che abbiamo pensato quanto prima”.

Sul modulo: “I giocatori non sono mai statici. Taider ha la possibilità do aprirsi sull’esterno e creare lo spazio nel 3-5-2 con il quale siamo partiti. Abbiamo avuto pochi giorni per recuperare le energie ma credo che questo modulo sia una possibilità in più da sfruttare. Non amo fare troppe trasformazioni nel corso della gara”.

Bilancio a fine girone d’andata: “Non dobbiamo porci limiti. L’obiettivo sappiamo e sapete tutti qual è. Speriamo di ripeterci anche nel girone di ritorno”.

MARAN – Questo, invece, il commento dell’allenatore del Chievo: “Non siamo riusciti ad essere propositivi. Abbiamo dovuto cambiare il sistema di gioco sia per gli infortuni, sia per come si stava mettendo la gara. La nostra strategia è stata quella di lasciare il pallino del gioco Bologna per poi cercare di sfruttare al meglio gli spazi”. Considerazione anche su una classifica che vede il Chievo a piu undici dalla zona rossa: “Sicuramente è un bel risultato, ma adesso sta a noi continuare”. Anche nella gara del Dall’Ara, come accaduto già mercoledì con la Roma, il protagonista è stato Simone Pepe: “Ci teneva ad essere protagonista in queste gare e lo è stato. Protagonista, però, è tutta la squadra durante la settimana. Tutti danno il massimo per farsi trovare pronti”.

 

Ecco il video della conferenza stampa di Mister Donadoni.

 

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