RdC – Il tormentone allenatore è finito – 29 ott

Marcello Giordano, nel suo articolo odierno sul Resto del Carlino, spiega come si è svolta la bollente giornata di ieri a Casteldebole. Si mormorava già da venerdì di un incontro con gli avvocati di Roberto Donadoni per definire l’accordo di massima con il tecnico, e alle prime luci di ieri cirvola la notizia di un pranzo a Milano tra Saputo, Di Vaio e il futuro allenatore. Voci poi smentite, perché il patron canadese si trova nella sede della Lamborghini per incontri istituzionali. Nel frattempo approdano Claudio Fenucci e Pantaleo Corvino a Casteldebole intorno le 11, mentre all’ora stabilita per l’allenamento a porte aperte non si presentano i giocatori e il cancello d’ingresso al campo resta chiuso; il segnale indica che Rossi è ufficialmente esonerato, nonostante il club lo comunichi solamente alle 13:50. Alle ore 14, arriva al campo l’allenatore degli Allievi, Paolo Magnani, convocato per dirigere gli allenamenti della prima squadra, in attesa dell’ufficializzazione di Donadoni. Nel pomeriggio, Saputo si presenta all’assemblea dei soci, mette 35milioni come aumento di capitale ed esce intorno le 18 andando a salutare l’ex tecnico Delio Rossi, arrivato in sede alle 16:10 per dire addio a società e giocatori. Alle ore 18:50 arriva la notizia dell’ingaggio di Roberto Donadoni, che oggi dirigerà il suo primo allenamento dalle 14:30 e verrà presentato alle 17:30.

Gianmarco Marchini, ricorda quanto Mister Donadoni si sia dimostrato affidabile per quanto riguarda le sue quattro esperienze da subentrante in panchina collezionando quattro salvezze.
La prima a Livorno, chiamato nel 2005 in sostituzione a Franco Colomba e centrò la salvezza con un superbo nono posto. Nel 2009 subentrò a Reja al Napoli, e terminò la stagione al dodicesimo posto. L’anno successivo sostituì Bisoli al Cagliari e si salvò arrivando al quattordicesimo. L’ultimo capitolo fu quello a Parma, quando il patron Tommaso Ghirardi lo chiamò a rimpiazzare nuovamente Colomba, e Donadoni si salvò arrivando addirittura al settimo posto. Seguirono un decimo e un epico sesto posto che gli permisero di sognare l’Europa League, che rimase solo un sogno a causa di guai finanziari. 

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