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Rdc – Guidolin e Prandelli rifiutano: si va avanti con Rossi – 19 ott

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Rossi non è mai stato così vicino all’esonero come nella giornata di ieri. Marcello Giordano ci racconta nel Resto del Carlino di oggi che la decisione di confermare il tecnico dopo la sconfitta contro il Palermo è stata presa dopo ben cinque ore di summit, a cui hanno partecipato Corvino, Fenucci e Di Vaio. Avanti con Rossi dunque è stato deciso, con l’ok di Joey Saputo, che ha assistito alla sconfitta dei rossoblù dal Canada, ma ha lasciato comunque potere decisionale ai suoi uomini di fiducia.

L’allenatore avrà un’ultima chance, la gara di Modena contro il Carpi. Il motivo ufficiale è che sono stati notati passi avanti nella costruzione del gioco e nel creare occasioni, e c’è ancora la convinzione che Rossi possa influire sul destino del gruppo attuale. Ufficiosamente, invece, ieri pomeriggio il club avrebbe contattato Francesco Guidolin e Cesare Prandelli, ma la roro richiesta sarebbe stata di due anni di contratto più un’opzione per il terzo: una garanzia, dato che attualmente la panchina del Bologna scotta più che mai, ed entrambi i tecnici non vogliono correre rischi prendendo le redini di una squadra allo sbando e col morale sotto i tacchi.

Tra una settimana esatta sbarcherà in Italia Joey Saputo, deciso a vederci chiaro, alla luce soprattutto dei 33 milioni spesi in estate, e dei 4 milioni messi sul piatto per la ristrutturazione del Dall’Ara, investimenti che finora non hanno affatto fruttato quanto ci si aspettava.

Se gli allenatori contattati non dovessero convincersi ad accettare la panchina del Bologna ecco che la società dovrà virare su Donadoni, Delneri o Stramaccioni, attualmente in seconda fila. Costi quel che costi Saputo non vuole nemmeno prendere in considerazione l’idea di retrocedere, anche perché di soldi ne ha spesi fin troppi, ma a quanto pare a Casteldebole i conti non tornano.

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