Pescara vs Bologna 0 a 0: la cronaca del match – 6 giu

Chi si aspettava la schiacciasassi pescarese, stanotte avrà avuto la sua bella delusione. I biancazzurri, che hanno all’attivo oltre 60 goal nella regular season, non sono riusciti ad andare oltre ad uno 0 a 0 che complica e non poco il loro cammino verso la serie A: si decide al Dall’Ara, 90 e rotti minuti di adrenalina pura per capire chi salirà nella massima divisione. 

Oddo e Delio Rossi si ritrovano, dopo un recente passato insieme alla Lazio.Tattiche differenti, ma grande equilibrio sul campo (un tempo a testa di velata supremazia). Bologna, attento e guardingo, gioca con un Mancosu volitivo ma ancora non troppo preciso, mentre  Laribi e Sansone si sacrificano per la squadra fino al 95simo, ma incideranno poco sul risultato finale. La prima giocata degna di nome è di Karim Laribi, al 7′, che dopo una bella galoppata sulla destra di Mancosu, scaraventa alto il pallone da distanza ravvicinata. Il giocatore ex Sassuolo ha bisogno di rifiatare e non è l’unico, ma stoicamente stinge i denti e si ripropone molte volte a supporto dell’azione, durante l’arco dell’intera gara. Il Pescara non sta a guardare e tenta di essere pericoloso: ci prova subito con Bjarnason che impegna severamente Da Costa in uscita ” da libero” di una volta. Un Pescara solido, compatto e ben orchestrato, prova a pungere con Caprari, che al 34simo spedisce di poco alto una bella percussione. Ma il Bologna resiste ed esce alla distanza, quando la squadra di casa cala di intensità perchè non sorretta più dalle forze.  La ripresa è molto più ariosa, con cambi repentini di fronte: al 15simo Laribi sfiora il palo, ben servito da Mancosu, mentre sull’altro lato Ceccarelli compie una meravigliosa diagonale su Bjarnason, salvando la sua porta da un goal pressochè sicuro. Entra Pasquato nei biancazzurri che aggiunge un pizzico di imprevedibilità in più: dal suo piede parte il cross per la testa di Melchiorri che colpisce il palo quasi all’incrocio, poi libera un destro che va a lambire il palo di prima, ma Da Costa da l’impressione di esserci. Il Bologna chiede il penalty per un tiro di Mancosu deviato in area di mano da Pucino, mentre lo stesso attaccante ex Trapani, solo davanti a Fiorillo, non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Il Pescara cala alla distanza e la stanchezza della quarta gara in pochi giorni si inizia a sentire. Martedì a Bologna, il ritorno e la sentenza: chi si unirà a Frosinone e Carpi? Rimane solo il dubbio, a noi bolognesi, che da qualche parte e in qualche maniera, si poteva evitare questo stillicidio inutile di stress agonistico con qualche accortezza in più durante la regular season. Ma, come si sa, “del senno di poi…..”.E  se la trama di questo campionato ha un finale, l’auspicio è che non possa che avere i colori della nostra maglia: rosso e blù. Forza Bologna Sempre.

P.s. Martedì tutti al Dall’Ara, eh!!???!!!!

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