24 Ore di Le Mans – A 6 ore dalla fine Ferrari in lotta per la vittoria. Iron Dames stabili sul podio in LMGTE

La 24 Ore di Le Mans è storicamente una gara straordinaria e l’edizione del Centenario non sta mancando di dimostrarlo. Il nuovo regolamento Hypercar-LMDh sta garantendo ampio spettacolo, con ben cinque marchi a contendersi il podio della categoria regina.

Le emozioni si sono susseguite sin dall’inizio con diversi ribaltamenti in testa alla classifica, propiziati anche da un meteo incerto: a Le Mans l’afa non era preventivata, così come temperature così alte nel corso della notte. La pioggia ha colpito in maniera casuale solo alcuni punti della pista in più momenti delle prime otto ore, costringendo i piloti a destreggiarsi in condizioni da bagnato con le slick. Il risultato è che, in alcune fasi, sembrava di assistere ad una rappresentazione de “Lo Schiaccianoci”, prendendo in prestito le parole dell’amico Marco Cioci di alcuni anni fa: le auto fuori controllo, diventate inguidabili, danzavano infatti verso le vie di fuga. In questa prima fase è stato abile Menezes con la Peugeot, abile a risalire la classifica fino a conquistare la testa.

Come detto in Hypercar i cambi al vertice sono stati diversi e i colpi di scena innumerevoli. La buona notizia è che la Ferrari #51 è ancora in lotta per la vittoria, insieme all’unica Toyota rimasta, la #8. Peccato per la LMP2 #63 di Prema, con Kvyat che durante la notte di Le Mans ha picchiato la sua Oreca contro le barriere danneggiandola in maniera irrimediabile e costringendo il suo equipaggio al ritiro. Speriamo che sia tutta esperienza per l’anno prossimo, quando prevedibilmente sarà in gara con la Lamborghini LMDh. Incredibile gara delle Iron Dames, in lotta per il podio e probabilmente anche per la vittoria in classe LMGTE. 

A poco meno di sei ore dalla fine la 499P #51 comanda davanti a Toyota e Cadillac in terza posizione. Manca ancora molto alla fine della storica francese ma la gara sembra ancor aperta per vittoria e podio. Iron Dames è stabile sul podio in classe LMGTE, salita in seconda posizione dopo aver superato la Porsche del Team Proton. Le ragazze possono ancora giocarsi molto e soprattutto sembrano sempre più concretamente pronte ad entrare nella storia. 

Questa Le Mans è un’edizione come mai nella storia e l’incertezza regna sovrana. Staremo a vedere chi riuscirà ad imporsi sugli altri. 

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