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“3 TOCCHI” – SUPERLEGA VOLLEY ITALIANA

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Vero Volley Monza via Twitter


Weekend lungo per il campionato di volley Superlega che ha visto in contemporanea lo svolgersi della Supercoppa Femminile, vinta dalla “solita” Conegliano. Sul fronte maschile, la pallavolo italiana ha regalato molte sorprese nel corso della sua 9ª Giornata di Andata di Regular Season.

È il caso dell’anticipo di sabato sera tra Trento e Milano che ha premiato i ragazzi di Piazza con un bel 3-1 davanti a 2383 spettatori alla BLM Group Arena. Poco da fare per i gialloblù che escono sconfitti dal derby delle Assicurazioni a causa di Michieletto e Kaziyski sottotono. Non basta la prestazione monumentale di Lisinac, che mette a terra 17 palloni, a risollevare le sorti dei suoi: Milano è troppo forte e, soprattutto, gioca compatta e sbagliando poco. Ottimo lavoro da parte di Porro che manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti e, grazie a Ebadipour (MVP con 17 punti messi a segno), i meneghini salgono al sesto posto in classifica.

Non riesce l’impresa di Cisterna contro la capolista, ben piazzata a punteggio pieno, Perugia. Dopo 113’ di gioco, i laziali si devono arrendere a Giannelli e compagni che rimangono ancora imbattuti, con solo sei set persi da inizio campionato. Dopo un primo set che ha visto il dominio assoluto degli umbri, i padroni di casa reagiscono grazie al prezioso apporto di Kaliberda (9 pts) e Dirlic (15 pts), ma devono poi arrendersi alla compagine avversaria con Leon e Rychlicki che mettono a terra, rispettivamente, 23 e 21 punti. Niente riposo per i ragazzi di Anastasi che questa sera giocheranno in Champions contro l’SWD powervolleys Duren.

I ragazzi sono stati davvero bravi. La chiave? La duttilità della squadra, l’intercambiabilità dei giocatori italiani e stranieri, il modo in cui il gruppo riesce a trovare un equilibrio!” è stato il commento, a fine di una partita combattutissima, di Gianlorenzo Blengini, allenatore della vincente Civitanova. Problemi in casa Piacenza con la squadra di Lorenzo Bernardi che non riesce a essere conclusiva nelle azioni importanti: nel tie-break, gli emiliani conducevano 12-8 ma si sono fatti superare per 13-15. MVP dell’incontro: Luciano De Cecco che ha servito magistralmente i suoi con lo Zar che ha messo a segno 21 punti, seguito a ruota da Yant (13 pts) e Nikolov (10 pts). Bene anche i piacentini che conquistano un punto grazie al 15 di Santos De Souza e i 13 di Romanò.

Ottima prestazione di Modena che sembra aver dimenticato l’avvio di stagione burrascoso e procede a gonfie vele verso l’alta classifica: seconda, ma con un match in più, la compagine emiliana ha sconfitto Verona al Pala Panini per 3-1. I ragazzi di Giani si sono fatti trovare pronti all’incontro (anche in vista della Del Monte® Coppa Italia) con Ngapeth e Lagumdzija entrambi autori di 20 punti, supportati da una seconda linea efficace. Sfuma l’occasione per gli scaligeri, tornati dalla trasferta a mani vuote: non bastano i 15 punti di Sapozhkov e i 12 di Keita per riuscire a strappare qualche lunghezza ai canarini.

Nel primo posticipo di domenica sera, Siena cade in casa contro Taranto che non ci sta a rimanere a fondo classifica, ma tenta di mettere la testa avanti rispetto a Padova e gli stessi toscani. Stefani, da vero protagonista dell’incontro, mette a segno 26 punti e i pugliesi riescono ad avere un muro più efficace (ben 14 rispetto agli 8 avversari). Come sempre, tra le fila senesi, spicca Pinali con 23 palloni messi giù, seguito da Van Garderen (20 pts). Di Pinto, coach della squadra vincitrice, ha affermato: “Sono tre punti pesantissimi contro una diretta concorrente per la salvezza: ogni vittoria in SuperLega è qualcosa di notevole, anche nell’economia della classifica finale il numero di gare vinte è un parametro importante. Cosa ha fatto la differenza? Il nostro muro difesa: siamo partiti molto bene con il cambio palla e le battute, poi nel terzo e quarto set difesa e muro ci hanno permesso di portare a casa la partita”.

Niente da fare per Padova, schiacciata da Monza che non concede spazi ai padroni di casa: la squadra brianzola gioca bene e gioca pulito con Zimmerman che distribuisce sia alle sue bande (14 punti per Davyskiba e 10 per Maar) che ai suoi centri (14 punti per capitan Galassi). I padovani soffrono, soprattutto dopo lo stop forzato dovuto al Covid, e solo Petkovic riesce ad andare in doppia cifra. Il palleggiatore lombardo ha commentato: “Nel primo set abbiamo giocato abbastanza bene, poi siamo calati. Sono tre punti importantissimi, anche se sappiamo di dover migliorare molto. Questo successo può essere un bel passo verso la qualificazione alla Coppa Italia, anche se saranno fondamentali le prossime due gare, a partire da quella di domenica in casa contro Modena”.

 

RISULTATI

Itas Trentino – Allianz Milano 1-3 (20-25, 25-21, 15-25, 22-25)

Top Volley Cisterna – Sir Safety Susa Perugia 1-3 (15-25, 25-18, 20-25, 22-25)

Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-21, 21-25, 25-16, 15-25, 13-15)

Valsa Group Modena – WithU Verona 3-1 (25-19, 14-25, 25-18, 25-22)

Emma Villas Aubay Siena – Gioiella Prisma Taranto 1-3 (23-25, 25-23, 20-25, 22-25)

Pallavolo Padova – Vero Volley Monza 0-3 (16-25, 23-25, 21-25)

 

CLASSIFICA

Sir Safety Susa Perugia 30*, Valsa Group Modena 17*, Itas Trentino 16*, WithU Verona 14, Cucine Lube Civitanova 14, Allianz Milano 14, Top Volley Cisterna 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 13, Vero Volley Monza 12, Gioiella Prisma Taranto 9, Pallavolo Padova 6**, Emma Villas Aubay Siena 3***.

*1 partita in più

**1 partita in meno

***2 partite in meno

 

JAN ZIMMERMANN

Nella sua terza stagione in Italia, dopo un breve intermezzo in Germania, il giocatore di origine tedesca sta disputando un campionato da vero campione; arrivato a Regular Season iniziata a Monza, si è subito integrato bene con gli atleti della compagine allenata da Eccheli, forte anche degli insegnamenti ricevuti nelle scorse stagioni a Perugia e Padova. Nel suo palmarès, Zimmerman conta anche una medaglia d’argento conquistata al campionato europeo nel 2017 con un allenatore italiano: Andrea Giani.

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