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Scuderia AlphaTauri cerca riscatto a Silverstone

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La Formula 1 torna dove tutto è iniziato. Silverstone non è solo teatro della prova mondiale britannica ma è anche e soprattutto il luogo dove si disputò il primo gran premio valido per il campionato, ben settantadue anni fa. Dopo una deludente trasferta canadese i piloti della Scuderia AlphaTauri cercano riscatto fino dalle prove libere in programma domani. Ecco le loro voci direttamente dalla Motor Valley:

Pierre Gasly

«Non vedo l’ora di questo fine settimana a Silverstone per molte ragioni, incluso il fatto che so che ora posso guardare avanti per altri 18 mesi con questa squadra. Sono contento che sia stato confermato in anticipo, quindi ora abbiamo il tempo di pianificare una strategia su come costruire e sviluppare l’auto del prossimo anno. Sappiamo già di poter fare bene insieme, quindi sono convinto che se lavoriamo bene per il resto di questa stagione e ci sviluppiamo bene, non c’è motivo per cui non possiamo avere un’eccellente stagione 2023. Per me personalmente, il mio obiettivo è aiutare questa squadra a raggiungere la vetta. Rispetto a quando sono arrivato qui per la prima volta nel 2017, ora abbiamo molta più esperienza di lavoro insieme, ci conosciamo e ci capiamo tutti molto bene in tutta la squadra, sia a Faenza che a Bicester. Lavoriamo insieme in modo efficiente, sulla base della nostra storia passata e di molte stagioni che gareggiano insieme. Ho grandi ambizioni per me stesso e do sempre il massimo per ottenere i migliori risultati per la squadra. Continuerò a spingere per ottenere la migliore stagione di sempre che questa squadra abbia avuto l’anno prossimo. Per quanto riguarda Silverstone questo fine settimana, è un circuito che apprezzo molto, è molto veloce e in alcuni tratti si ottiene un feeling incredibile dalla macchina, in particolare Maggotts e Becketts. Ma dovremo vedere come andremo avanti, perché onestamente quando valutiamo la nostra macchina, sappiamo che ci manca un po’ di carico aerodinamico e possiamo aspettarci di dover affrontare un weekend che potrebbe non essere semplice per noi. Faremo comunque tutto il possibile per ottenere il massimo dal pacchetto che abbiamo in questo momento, in attesa di alcuni aggiornamenti che arriveranno presto. Per ora dobbiamo essere pronti a cogliere tutte le opportunità che ci si presentano, anche se sulla carta Silverstone sarà difficile per noi. È una gara di casa per la Red Bull Racing e, in un certo senso, anche per noi poiché il nostro reparto aerodinamico e la galleria del vento hanno sede non lontano dalla pista. L’atmosfera è piuttosto speciale qui e non vedo l’ora di un fine settimana interessante».

Yuki Tsunoda

«Ripensando all’ultimo round, mi è piaciuta la mia prima visita in Canada, mi è piaciuto quello che ho visto del paese e della città di Montreal. Tuttavia in pista abbiamo avuto un altro weekend abbastanza difficile. Il ritmo c’era ed ero abbastanza contento della mia prestazione, che ritenevo migliore del precedente Gran Premio in Azerbaigian, ma ovviamente ho dovuto prendere una penalità al motore. Quindi, sapevo dall’inizio che sarebbe stata una gara difficile, ma stava andando bene fino a quando purtroppo non è finita contro la barriera, cosa di cui sono molto deluso, ma è quello che è e devo solo pensarci come un’altra esperienza di apprendimento. Inoltre ora conosco la pista di Montreal, dove non avevo mai guidato prima. La scorsa settimana è stata piuttosto impegnativa, prima mi sono concentrato sulla mia preparazione fisica a Faenza, che è estremamente importante con un programma così fitto, e poi domenica sono andato a San Marino per la gara della Red Bull SoapBox. Non sono mai stato a niente del genere prima, è stato molto divertente e mi sono davvero divertito a giudicare tutte le diverse voci: il team aveva persino un design SoapBox che sembrava il mio casco! Dopo aver consegnato il trofeo vincente mi sono diretto nel Regno Unito al simulatore, dove mi sono concentrato su Silverstone e il Red Bull Ring. Conosco bene Silverstone visto che ho corso qui per la prima volta nel 2019 in Formula 3, finendo a punti in una gara. L’anno successivo abbiamo disputato quattro gare in Formula 2 in due fine settimana, sono arrivato terzo nella prima Feature Race e ho vinto la seconda Sprint Race. Poi l’anno scorso ho segnato un punto per il decimo posto, e ricordo che c’era un’atmosfera fantastica e un pubblico davvero grande. Sento che questa è una pista dove posso fare bene. Non vedo l’ora di guidare questa pista ad alta velocità, vecchia scuola, con queste nuove auto. In termini di velocità, le nuove vetture saranno un po’ più lente rispetto allo scorso anno, ma produrranno tempi sul giro simili a quelli che abbiamo visto in passato. Sulla base di quanto visto in Azerbaijan, potrebbe essere un po’ più facile sorpassare a Silverstone quest’anno rispetto al passato. Il nostro obiettivo come al solito è provare ad arrivare alla Q3 sabato e segnare punti, penso che potrebbe essere una gara difficile per il nostro pacchetto attuale, ma se avremo un tempo regolare nelle prove libere questo ci aiuterà».

Fonte: Media Scuderia AlphaTauri

 

 

 

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