Atletica, che Italia agli Europei di Roma: altre 5 medaglie (Gazzetta dello Sport)

È un’Italia da record quella che sta partecipando agli Europei di Atletica 2024, in scena in questi giorni a Roma. Dopo tre giornate, infatti, la squadra azzurra ha conquistato ben 15 medaglie: per la precisione 7 ori, 5 argenti e 3 bronzi. Un risultato storico per l’atletica italiana, che al momento si gode il primo posto del medagliere davanti a Gran Bretagna e Francia.

Dopo le gare di venerdì e sabato (che hanno fruttato gli ori di Palmisano, Battocletti, Jacobs, Simonelli e Fabbri, gli argenti di Trapletti, Ali, Furlani e dei ragazzi della staffetta mista 4×400 e infine il bronzo di Fortunato), ecco che ieri sera sono arrivate altre 5 vittorie.

Roma 2024, l’atletica italiana porta a casa la terza doppietta: Crippa d’oro e Riva d’argento nella mezza maratona

Nella terza giornata della competizione, al medagliere già ricco dell’Italia si aggiungono altri cinque successi. La sesta e la settima medaglia continentale arrivano dalla mezza maratona maschile: il 28enne Yeman Crippa, trentino di origini etiopi già campione d’Europa nel 2022 e detentore del record italiano nei 10.000 metri, conquista uno splendido oro. Dietro di lui il compagno di squadra Pietro Riva, vincitore dell’argento tra le polemiche (mentre superava il tedesco Petros, l’azzurro gli ha fatto “ciao ciao” con la mano, ottenendo così un’ammonizione).

Dopo Palmisano-Trapletti nella marcia 20 chilometri e Jacobs-Ali nei 100 metri, ecco quindi che la terza doppietta dell’Italia è completa. Ma non è finita qui, perché grazie al decisivo sesto posto di Pasquale Selvarolo, il team maschile della mezza maratona porta a casa l’oro di squadra.

Dosso e Tecuceanu coppia di bronzo

Per Zaynab Dosso, definita “l’italiana più veloce di sempre”, arriva un’altra medaglia di bronzo dopo quella ottenuta ai Mondiali di Glasgow. Con un tempo di 11”01 nei 100 metri, la 24enne di Reggio Emilia non ritocca soltanto il proprio primato, ma si posiziona anche sul terzo gradino del podio. «Con questo tempo sono curiosa di vedere cosa potrò fare alle Olimpiadi» sono state le sue parole.

Sempre ieri sera è arrivata una bella soddisfazione anche per Catalin Tecuceanu, al suo primo risultato importante. Coetaneo della Dosso, il mezzofondista rumeno naturalizzato italiano conquista il bronzo negli 800 metri e, con un tempo di 1’45”20, si posiziona dietro al francese Tual e allo spagnolo Attaoui.

Oggi c’è attesa per l’ex enfant prodige Filippo Tortu, in finale nei 200 metri.

(Fonte: Gazzetta dello Sport, Claudio Lenzi, Mario Canfora, Elisabetta Esposito)

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